Il Dizionario della Privacy è un vero e proprio vademecum sulla protezione dei dati, completo e di facile consultazione. Al suo contenuto, naturalmente tecnico, fa da contraltare il carattere divulgativo dell’esposizione, che lo rende accessibile anche a chi si avvicini alla materia occasionalmente o per motivi di lavoro.
Il divario culturale e informativo tra coloro che studiano la protezione dei dati e il resto della popolazione è ancora troppo ampio. Nonostante la materia interessi ciascuno di noi, i volumi che ne trattano sono tutti rivolti agli “addetti ai lavori”, e il loro contenuto ha sempre un taglio prettamente tecnico che ne esclude l’accessibilità al resto dei cittadini. Questa la ragione primaria che ha spinto gli autori a realizzare un volume che permetta ai lettori di informarsi agevolmente sui temi della data protection, e di farlo con un approccio sistematico. Le 53 voci del Dizionario, infatti, sono collegate tra di loro e sono suddivise in sezioni che via via ne approfondiscono gli argomenti.
In una prima sezione (“Nozione”) è spiegato l’oggetto e le caratteristiche dello specifico tema; una seconda (“Scenari aperti”) è dedicata agli approfondimenti; in una terza (“Le norme”) è presentata la ricostruzione del quadro normativo di riferimento e dei provvedimenti del Garante Privacy rilevanti. Infine, chiude l’esposizione di ciascuna voce la sezione “Per chi”, la quale indica le figure professionali e aziendali cui è particolarmente rivolto l’argomento.
Dunque, un vero e proprio strumento di orientamento, che ricostruisce una materia complessa, frammentata in molteplici disposizioni di vario rango, e resa ancor più multiforme dalla prevalenza dell’elemento tecnologico nel mondo di internet.
Fabio Macaluso è avvocato esperto di telecomunicazioni, media digitali, diritto d’autore e privacy. È stato top manager delle maggiori aziende italiane di telecomunicazioni. Svolge attività didattica in Italia e all’estero. Oltre a diversi articoli e ricerche in materia di comunicazioni elettroniche e media, ha pubblicato E Mozart finì in una fossa comune. Vizi e virtù del copyright (Milano, Egea, 2013). È l’autore del blog “Impronte Digitali” per il settimanale L’Espresso.
Jacopo Purificati ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza presso la LUISS Guido Carli di Roma con una tesi in tema di diritto d’autore comparato. Nel 2019 si è specializzato in Diritto e Gestione della Proprietà Intellettuale presso la LUISS School of Law, nell’ambito del Master in diritto della concorrenza e dell’innovazione