In questi giorni si è molto parlato di smart working. Voci autorevoli hanno fatto notare quanto questo periodo, per quanto difficile, possa valorizzare la pratica del lavoro da remoto, sperando che questa non venga abbandonata una volta finita l’emergenza.
Covid-19 e Digitale: cosa sta cambiando
Molti però si dimenticano di un ulteriore vantaggio che questa situazione può portare all’economia nazionale e internazionale. In queste settimane di negozi chiusi e strade vuote, molti piccoli negozianti e imprenditori si stanno trovando in difficoltà.
Il loro business, strettamente fisico, non può “fisicamente” sopperire alla mancanza di clienti in giro per le città.
Invece, le grandi realtà che dispongono di un eCommerce, e che possono consegnare a domicilio i propri prodotti, stanno duplicando i propri guadagni. Il business analogico, in questo momento, sta mostrando tutti i suoi limiti.
Giocando con l’immaginazione, siamo già in grado di delineare come si evolverà la situazione post emergenziale.
Un approccio diverso per le diverse generazioni
Una signora sessantenne, che chiameremo Maria, era solita andare a fare la spesa nel negozio sotto casa. A causa delle restrizione, ed essendo giustamente preoccupata, ora non ci va più. Di conseguenza, chiede a suo figlio di spiegarle come fare la spesa su internet, così che non si debba muovere di casa.
Dopo aver scoperto la comodità del servizio, siamo convinti che, anche una volta passata la crisi, difficilmente potrà rinunciare alla spesa online a domicilio.
Marco invece ha un leggero mal di testa; niente di preoccupante, ma preferisce non uscire di casa, anche se ha bisogno di comprare delle medicine. Su internet trova una farmacia vicina che offre il servizio a domicilio gratuito, e si fa mandare il tutto.
Marco così facendo scopre i vantaggi di non dover uscire quando si sta male; scommettiamo che in futuro difficilmente vorrà uscire con il freddo e il raffreddore per comprare delle aspirine.
Gli esempi che si possono citare sono tantissimi e spaziano in ogni settore merceologico (car sharing, food delivery, etc.) e di servizi (fiere e concerti, spettacoli teatrali, musei, etc.).
L’Italia post Covid-19
L’emergenza da Covid-19 sta modificando il rapporto con il digitale di alcune generazioni, aiutandole a riconoscerne i vantaggi.
Una volta risolta l’emergenza, è probabile che molte persone non tornino più indietro; per questo motivo è altresì importante che soprattutto le piccole e medie imprese, oggi in crisi, si risollevino e trovino nuovi modi per coinvolgere e raggiungere i propri clienti, in inediti touchpoint digitali.
La speranza è che le piccole e medie imprese comprendano che oggi la presenza digitale non è più un optional. La situazione è cambiata, e oggi stiamo assistendo a un’accelerazione del fenomeno.
Una crisi può essere dunque un momento di riflessione; approfittare di ciò che abbiamo imparato sul digitale è importante per ricominciare a crescere nel futuro, lasciandoci alle spalle questo periodo negativo.
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