C’è chi lo ha definito come una delle hard skills più importanti da padroneggiare per il lavoro del futuro, mentre i principali atenei americani – da Temple alla Boston University per citarne alcuni – gli dedicano interi corsi universitari e grandi multinazionali se ne sono servite per creare le rispettive fortune economiche.
Parliamo del copywriting, ovvero un’arte consolidata nell’uso della parola e basata sulla scrittura persuasiva di testi con linguaggio diretto e confidenziale.
È anche una delle competenze necessarie per non farsi trovare impreparati quando l’emergenza Coronavirus sarà passata. Perché?
Perché le aziende italiane, in particole le PMI con budget limitati, si troveranno a dover fronteggiare non soltanto le insidie di un mercato che si evolve con rapidità mai vista prima, ma anche e soprattutto le sfide di un tessuto imprenditoriale messo a dura prova dalla pandemia in atto.
Secondo le stime di Unimpresa (Unione nazionale delle Imprese), gli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria rischiano di creare danni per 150 miliardi di euro sul PIL, quasi il 10% dell’economia italiana.
Tra le categorie maggiormente colpite spiccano quelle alberghiere e della ristorazione, che da settimane sperimentano disdette e licenziamenti, ma anche trasporti, noleggio e leasing, agenzie di viaggio, musei, cinema, teatri e attività che operano in ambito sportivo.
Sono in molti a concordare e scommettere sul fatto che, quando l’economia italiana si troverà a dover ripartire, il fattore comunicativo giocherà un ruolo assolutamente fondamentale nel posizionamento delle imprese sul mercato.
Come insegna l’esperienza di sempre più numerose realtà imprenditoriali in tutto il mondo, il copywriting sarà una risorsa di grande importanza.
Tra i suoi vantaggi, ad esempio, c’è la possibilità di monitorare le performance ottenute dalle singole campagne pubblicitarie in tempo reale, il tutto lavorando in smart working ed evitando l’impiego di risorse in strategie poco funzionali.
Un toccasana per le aziende che, finita l’emergenza Coronavirus, dovranno ricominciare puntando a digitalizzare maggiormente il proprio business e farsi conoscere sul web.
Saper vendere a distanza, specialmente attraverso l’impiego della scrittura persuasiva o di contenuti video targetizzati, è un aspetto destinato a fare la differenza.
Lo dimostra lo sviluppo degli eCommerce, che profondamente mutato il rapporto diretto tra aziende e clienti, e dove occorre raccontare al meglio le potenzialità dei propri prodotti o servizi coniugandoli con le esigenze dei consumatori.
Il copywriting sarà determinante soprattutto per le strutture alberghieri e i ristoranti, i quali, per superare la fase critica, dovranno rivedere il proprio sito internet, potenziare la presenza sui social e apprendere nuove strategie comunicative che riescano a differenziarle dalla concorrenza.