Sono in tutto 4 i ricercatori Cnr che si sono aggiudicati i prestigiosi ERC GRANT, i finanziamenti dello European Research Council (ERC) dedicati ai migliori e più creativi ricercatori per ricerche di eccellenza e di frontiera.
Un ottimo risultato per il Cnr, che si aggiunge ai 18 finanziamenti ERC già ottenuti e che permetterà all’Ente di trattenere ricercatori di livello internazionale, cresciuti nello stesso Cnr, e di attirane altri da tutto il mondo per lavorare alle ricerche finanziate.
I Grant vanno a Stefano Corni, Andrea Camposeo e Miriam Vitiello dell’Istituto nanoscienze(Nano-Cnr) e Emanuela Zaccarelli dell’Istituto dei sistemi complessi (Isc-Cnr), che hanno ottenuto un finanziamento di oltre un milione di euro ciascuno, nella categoria Consolidator Grant: dedicati a ricercatori di qualsiasi nazionalità con 7-12 anni di esperienza dopo il Dottorato di ricerca e un curriculum scientifico molto promettente.
“Con 22 progetti in totale, il Cnr è l’Istituzione che vanta il maggior numero di iniziative ERC finanziate“, commenta Corrado Spinella, direttore del Dipartimento scienze fisiche e tecnologie della materia (Dsftm-Cnr). “A trainare la performance dell’Ente è il Dsftm con ben 16 progetti. Tra questi, gli ultimi nuovi arrivati: ben tre assegnati all’Istituto nanoscienze (uno per sede, a Pisa, Modena e Lecce) e uno all’Istituto dei sistemi complessi di Roma. Nonostante le difficoltà connesse alla cronica esiguità di risorse, il Dsftm conferma essere l’Istituzione scientifica italiana le cui infrastrutture offrono ancora, ai propri più brillanti giovani ricercatori, opportunità per sviluppare nuove idee in un ambiente stimolante e competitivo nel contesto Europeo“.
Le ricerche che svilupperà Stefano Corni puntano a studiare nano-particelle metalliche per sondare a livello atomico cellule e proteine e i meccanismi alla base della chimica e della biologia. ll finanziamento di Andrea Camposeo servirà per sviluppare metodi di stampa per oggetti ‘4-Dimensionali’, ossia sistemi 3D capaci di adattarsi all’ambiente mutando nel tempo le proprie caratteristiche in base agli stimoli ricevuti. Mentre il progetto di Miriam Vitiello mira a realizzare una nuova tecnologia per generare e rivelare la radiazione TeraHertz, con ricadute in molti campi dalle telecomunicazioni ultraveloci alla computazione quantistica. Il finanziamento a Emanuela Zaccarelli sarà dedicato all’indagine sui microgel, dalla modellazione su scala microscopica allo studio delle loro proprietà macroscopiche.
Nel 2015 in Europa sono state presentate 2.051 proposte per l’ottenimento di ERC Consolidator, di queste solo 302 sono state accettate (un rate di successo del 15%); e di queste sono 13 i finanziamenti assegnati a istituzioni italiane, di cui 4 al Cnr.