Bollati Boringhieri editore
Pubblicato: marzo 2015
Pagine: 418
ISBN: 9788833926537
Prezzo: € 15,00
Miguel Nicolelis lo aveva promesso: il calcio d’inizio dei mondiali in Brasile, nel 2014, lo avrebbe tirato un ragazzo paraplegico grazie a un esoscheletro controllato dal suo pensiero. E così è stato. Quella che sembrerebbe fantascienza è stata invece il frutto più avanzato di oltre trent’anni di ricerche che hanno avuto come obiettivo la connessione del cervello umano con le interfacce dei computer.
Il percorso per arrivare a questo risultato è stato lungo e ha radici che affondano negli esperimenti di Luigi Galvani sull’elettricità animale e negli studi sulle cellule cerebrali condotti da Santiago Ramón y Cajal. Questo libro è il racconto stupefacente di un’idea che ha attraversato un secolo di medicina e che, finalmente, inizia a realizzarsi.
Miguel Nicolelis, è docente di neuroscienze presso la Duke University (Durham, Carolina del Nord), professore di Neurobiologia, Ingegneria biomedica e Psicologia e fondatore del Duke’s Center for Neuroengineering. Il suo nome è più volte apparso sulle principali riviste scientifiche, da «Nature» a «Science», oltre che su «Newsweek», «Time» e numerosi media televisivi. Le sue ricerche sono state selezionate tra le «Top 10 Emerging Technologies» della «MIT Review» e il suo nome appare nella lista dei 20 scienziati più influenti del mondo redatta da «Scientific American».