Manifesto Libri editore
Data di pubblicazione: maggio 2017
ISBN: 9788872858721
Pagine: 80
Prezzo: € 8,00
Amazon, Google, Facebook sono ormai nomi noti. Indicano imprese globali che hanno il loro business su Internet. Sono cioè piattaforme digitali preposte a una serie di attività produttive che si svolgono sul Web. Ma sono piattaforme digitali anche quelle usate da altre società che organizzano le infrastrutture della logistica.
Sono espressione di un modello di capitalismo che si sta affermando su scala mondiale che ha nella finanza non solo un polmone monetario, ma un dispositivo di governance dei flussi di informazioni, dati e di merci.
E come ogni modello di business prevede anche modalità specifiche di governo del lavoro, che vede costituire bacini di forza-lavoro dove la massima precarietà convive con una proliferazione di forme contrattuali per professionals altamente specializzati, white collars e facchini.
Sono bacini “taggati” come lavoro digitale visto che hanno come macchine privilegiate computer, telefoni cellulari, tablet. Il volume si propone di analizzare sia le caratteristiche del capitalismo delle piattaforme, che quelle del lavoro digitale, con una incursione sui modelli di business di Amazon, Google, Facebook e Uber.