Cresce e si amplia il Campus data center di Aruba a Ponte San Pietro (BG)
Global Cloud Data Center, il campus di data center più grande d’Italia, con una superficie complessiva di oltre 200.000 m², si espande: Aruba – cloud provider italiano attivo nei servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini – annuncia ufficialmente l’importante ampliamento del suo polo tecnologico di Ponte San Pietro (BG) tramite la realizzazione di altri due imponenti Data Center di ultima generazione e un grande spazio eventi ultra tecnologico, l’Auditorium Aruba.
Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba, ha commentato così l’espansione del Campus: “Siamo orgogliosi di poter presentare ufficialmente due nuovi Data Center di ultima generazione che contribuiranno alla trasformazione digitale del Paese. Progettiamo i nostri campus tecnologici non solo con l’obiettivo di renderli a prova di futuro, ma anche di essere il più possibile ecosostenibili, così da minimizzare l’impatto ambientale, efficientare i consumi – nel pieno rispetto degli standard di affidabilità e sicurezza – e conseguire i massimi livelli di certificazione. Siamo particolarmente felici di inaugurare anche il nuovo Auditorium Aruba, un luogo di aggregazione e di interazione che consentirà a noi, ad altre aziende o a realtà del territorio di organizzare eventi in un contesto altamente tecnologico ed innovativo”.
All’evento di inaugurazione hanno preso parte Delia Bucarelli, Vice Questore Vicario di Bergamo, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo, Matteo Macoli, Sindaco di Ponte San Pietro e Vicepresidente della Provincia di Bergamo, Susanna Santini, Presidente di Aruba, Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba, Fabio Biancucci, Architetto di Aruba, Loredana Poli, Assessora all’istruzione, università, formazione, sport e tempo libero, politiche per i giovani, edilizia scolastica e sportiva, la Senatrice Dott.ssa Daniela Andreini, Prorettrice dell’Università degli Studi di Bergamo.
Frutto di un investimento che ha raggiunto i 500 milioni di euro, questi nuovi Data Center proprietari custodiscono i dati di milioni di cittadini e di aziende italiane e internazionali. Riconosciuti come eccellenza nel settore, sono il risultato della lunga esperienza di Aruba nello sviluppo, progettazione, costruzione e gestione di infrastrutture ad alta tecnologia, e sono diventati un punto di riferimento per la digitalizzazione in Italia in termini di infrastrutture informatiche, rappresentando un asset nel più ampio percorso di trasformazione ed innovazione nazionale.
Facendo seguito al primo dei Data Center inaugurato all’interno del campus (DC-A) – 10 sale dati ormai totalmente impegnate e dispiegate su un totale di 10.000 m² e 12 MW, il nuovo DC-B occupa una superficie di oltre 17.000 m² ed una potenza di 9 MW, ripartita su tre grandi sale dati, con infrastrutture indipendenti dedicate a ciascuna sala. Il DC-C è, invece, frutto di una evoluzione in termini di design relativa agli impianti e alle scelte di utilizzo degli spazi interni: è un Data Center multipiano con 8 sale dati poste su due livelli, una potenza a regime di 8 MW ed una superficie totale di quasi 14.000 m².
L’Auditorium Aruba
Trova posto in questa stessa cornice anche l’Auditorium Aruba, uno spazioso e modernissimo luogo di aggregazione per realizzare eventi caratterizzato da un ampio teatro dotato di oltre 400 sedute e un grande foyer con executive lounge, su una superficie complessiva di oltre 1.500 m². L’Auditorium è stato progettato per consentire la realizzazione anche in simultanea di più eventi ed è dotato sia di una eccellente acustica che delle più avanzate tecnologie di diffusione audio, video e streaming. Tutto questo consente la produzione e realizzazione di svariati format di eventi per creare esperienze di confronto, dibattito e intrattenimento: conferenze, convention, meeting aziendali, concerti, rappresentazioni teatrali e videoproiezioni documentaristiche o cinematografiche, rivolte sia a un pubblico live che ad audience digitali.
Da oltre 20 anni Aruba, azienda orgogliosamente italiana, contribuisce alla trasformazione digitale del Paese ponendosi l’obiettivo di essere al fianco di cittadini ed aziende, supportandone l’attività con le migliori tecnologie e con il massimo rispetto dell’ambiente. Uno dei traguardi di cui Aruba va più orgogliosa è proprio quello di aver riqualificato l’area industriale di Ponte San Pietro – dove prima sorgeva la Legler, storica azienda tessile – attraverso la realizzazione di queste strutture, facendola rinascere dal punto di vista architettonico e dando nuova spinta al tessuto economico locale.
L’ampliamento di Global Cloud Data Center, infatti, garantirà risvolti occupazionali non indifferenti: i circa 200 professionisti impiegati al suo interno sono destinati a crescere grazie alle nuove attivazioni, costituendo quindi un indotto estremamente importante per un territorio da sempre dedito al lavoro in ambito cantieristico, anche in vista dell’espansione futura del campus che prevede due ulteriori nuovi Data Center in via di progettazione (DC-D e DC-E). L’azienda, inoltre, ha già iniziato a selezionare e formare parte delle sue future risorse attraverso l’Aruba Academy, la scuola del Gruppo Aruba nata con l’obiettivo di reclutare nuovi talenti e qualificarli in ambito STEM e informatico per poterne favorire un successivo inserimento in azienda, e attraverso prestigiose collaborazioni con l’Università di Bergamo e il Politecnico di Torino.
Global Cloud Data Center
Global Cloud Data Center è stato progettato per essere green-by-design: completamente alimentato da fonti rinnovabili con certificazione della garanzia di Origine (GO), le infrastrutture del campus comprendono impianti fotovoltaici, sistemi geotermici ed una centrale idroelettrica di proprietà sul fiume Brembo, caratteristiche uniche che – se sommate tra loro – consentono anche di massimizzare l’efficienza energetica, come nel caso degli impianti geotermici che beneficiano della presenza dell’acqua di falda per raffreddare in modo ecologico le sale dati. Global Cloud Data Center è stato, inoltre, progettato e realizzato con l’obiettivo di superare gli standard di mercato in termini di affidabilità e performance ed essere in grado di coprire ogni esigenza anche in termini d’espansione futura: è di fatto certificato per soddisfare ed eccedere i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 di ANSI/TIA 942 e ha recentemente implementato la nuova ISO 22237. In dettaglio, Aruba è stata la prima in Italia a certificarsi con questo standard internazionale di riferimento per l’intero ciclo di vita del data center, dall’ideazione strategica alla realizzazione e messa in esercizio.
La collocazione strategica nel nord Italia, poco distante da Milano, l’impiego delle più recenti tecnologie, gli avanzati sistemi di sicurezza fisica e logica, gli alti livelli di efficienza energetica, consentono di offrire servizi alle grandi aziende italiane e straniere, Pubblica Amministrazione, operatori IT e PMI, Enti locali, system integrator e Telco: dal singolo server dedicato a soluzioni infrastrutturali complesse sia fisiche sia cloud, passando per la progettazione di cage, sale dati ed interi data center dedicati, colocation con possibilità di progettare le soluzioni a 4 mani con i clienti, soluzioni di disaster recovery e business continuity, fino al completo outsourcing dell’infrastruttura, oltre a tutte le facility disponibili a completamento dell’offerta, come ad esempio connettività multicarrier, routing, fornitura di hardware e spazi polifunzionali destinati a soddisfare eventuali necessità logistiche.
Hyper Cloud Data Center, Roma
Con gli stessi presupposti proseguono i lavori del polo tecnologico di Aruba a Roma, l’Hyper Cloud Data Center, collocato nella zona Est della Capitale, nel Tecnopolo Tiburtino e che verrà inaugurato nel 2023. Oltre alla presenza di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita, anche questo campus sarà completamente ecologico grazie all’utilizzo di energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili, certificata a livello europeo tramite Garanzia di Origine (Certificazione GO), e utilizzerà sistemi di raffreddamento free-cooling ad efficienza ottimizzata. Tale struttura si pone l’obiettivo di rispondere alle esigenze del settore privato e della Pubblica Amministrazione, offrendo soluzioni tecnologiche personalizzate di livello hyperscale, e servire al meglio il Centro e Sud Italia, in linea con quanto previsto dal PNRR che al Mezzogiorno d’Italia sta destinando il 40% dei fondi disponibili.
Un network europeo
Il network europeo dei data center Aruba continua ad espandersi: diventano tre i moduli di cui si compone attualmente il Global Cloud Data Center, a cui si affiancano due ulteriori Data Center proprietari ad Arezzo ed il campus di Roma. Completano la rete, un’ulteriore struttura proprietaria a Ktiš (Repubblica Ceca), principalmente dedicata ai paesi dell’Europa centrale e orientale, e i data center partner che erogano servizi a livello europeo da Praga, Francoforte, Parigi, Varsavia e Londra.
Per ulteriori dettagli su Global Cloud Data Center: http://aru.ba/datacenter.