Cos’è il grigio? Un colore senza colore che è riuscito ad ammantare Londra e la sua storia; e non stiamo parlando dell’Earl Grey. È quello, ad esempio, che esce dalla pipa di Sherlock Holmes nelle sue notti di Baker Street. Oppure l’altro, tristissimo, del “Grande Smog” del 1952: il peggior evento d’inquinamento atmosferico che il Regno Unito abbia mai conosciuto. Lo stesso Jack lo Squartatore, del resto, era solito compiere i suoi misfatti a lume di nebbia. E non dobbiamo aggiungere molto altro sull’argomento dopo aver visto il Tamigi e la Torre dell’Orologio attraverso il pennello di Monet; eppure, voleva solo cogliere una giornata di primavera…
Dopo qualche decennio, il suo collega Robert Rauschenberg ci ha lasciato una definizione che calza proprio a pennello: chiama ‘colori banali’ tutti quelli che non spiccano per nessun tono particolare, o che non notiamo.
Però, è sicuro che il Big Ben abbia colorato almeno un ricordo della nostra esistenza: e siamo convinti che sia stato tutto, tranne che banale.