Nel 1938 il mondo osservava, ansioso, i movimenti a placche dell’Europa (Hitler infatti aveva già messo le mani sull’Austria). Ma a un’invasione da Marte, però, nessuno davvero pensava.
È la sera del 30 ottobre 1938 e alle ore 20 sul canale della CBS andava in scena la cronaca di un attacco alieno. In scena, esatto. Ma tutto era stato studiato per simulare il vero, complice uno stile di racconto impersonale e giornalistico: non mancavano i commenti a caldo dell’astronomo di turno, i rumori di fondo, il panico e la concitazione generali. Orson Welles, attore e deus ex machina di tutta la faccenda, il giorno dopo dovette spiegare in una conferenza stampa che si trattava ‘solo’ della trasposizione radiofonica del romanzo di “The War of the Worlds” di H.G. Wells. Sembra che tutto quel realismo avesse gettato gli ascoltatori nel panico (ricordiamo che la radio, al tempo, era l’unico mezzo di informazione di massa). Eppure, le stesse stime dei numeri sono state oggetto di non poco revisionismo.
Cambiano i mezzi, e i tempi, ma le fake news mantengono quella straordinaria capacità di diffondersi alla velocità della luce!