Nella nostra vita, poche volte abbiamo avuto l’occasione di associare all’aggettivo “cheap” qualcosa di buono: la penna Bic Cristal, è uno di quei casi. Il primo brevetto era di László Bíró, un giornalista ungherese che combatteva ogni giorno con gli effetti collaterali della stilografica: sbavature, inchiostro che non asciugava, etc…
Le prime penne a sfera messe sul mercato americano erano un’idea sì originale, ma cara: costavano l’equivalente di 180 dollari di oggi. Arriva così Marcel Bich, un imprenditore francese di origini italiane che capì di poter sfruttare a suo vantaggio quel materiale nuovissimo e leggero: proprio lei, la plastica. Abbattendo i costi di produzione, la penna Bic Cristal è diventata l’oggetto che non ha bisogno di presentazioni, neanche nella galleria di design del MoMA.
Spesso, si tende a visualizzare la nascita di un’idea con una lampadina che si accende. A volte, può esser sufficiente saperla orientare nella stessa direzione in cui va il mondo. E la penna Bic, in questo senso, più che una lampadina è un vero e proprio lampadario!