Se andate su Google Patents, troverete un brevetto così denominato: “Metodo e mezzi per creare l’illusione gravitazionale”. È stato depositato il 26 ottobre 1993 da Michael J. Jackson e da due designer. Contiene un accuratissimo libretto di istruzioni e una serie di schizzi per… ballare.
Tutti ricorderemo, infatti, le performance di “Thriller” e di “Smooth Criminal”: ma se nelle scene girate quelle mosse contro il centro di gravità erano state assicurate da fili invisibili, la stessa cosa non era possibile fare nei live. Così, “The King of Pop” si inventò un mocassino votato al progresso della performance. Il segreto era tutto nel tacco, che aveva un cuneo che gli permetteva di scorrere fino al momento in cui si ancorava a un perno sul pavimento: bastava un clic ed ecco quella memorabile – quanto innaturale – spinta in avanti.
Qualcuno ha parlato di tallone d’Achille?