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Il 20% del traffico mobile sarà 5G entro il 2023. Primi smartphone nel 2019

Entro il 2023 più del 20% del traffico dati in mobilità sarà veicolato da reti 5G. La previsione arriva dal Mobility Report di Ericsson appena pubblicato, secondo cui per allora il traffico veicolato dal 5G sarà 1,5 volte in più rispetto all’attuale traffico totale 4G / 3G / 2G. Il traffico dati in mobilità crescerà nel suo complesso di 8 volte fra il 2018 e il 2023 per raggiungere la somma esorbitante di 107 exabytes al mese. Il numero di sottoscrizioni 5G supererà quota un miliardo nel 2023, pari al 12% delle sottoscrizioni mobili nel loro complesso.

 

I primi lanci commerciali del 5G da quest’anno

In base alle aspettative, il Nord America guiderà la diffusione del 5G, con tutti i principali operatori statunitensi che prevedono il roll out del 5G tra la fine del 2018 e la metà del 2019. Si prevede che, entro la fine del 2023, quasi il 50% di tutti gli abbonamenti mobili in Nord America sarà 5G, seguiti dal Nord-Est asiatico al 34% e dall’Europa occidentale al 21%.

Come le precedenti tecnologie per l’accesso mobile, il 5G dovrebbe essere implementato prima nelle aree urbane densamente popolate con banda larga mobile potenziata e accesso wireless fisso come primo utilizzo commerciale. Altri casi d’uso verranno da settori industriali come l’automotive, il manufacturing, le utility e l’assistenza sanitaria.

I primi smartphone 5G nel 2019

I dispositivi di prima generazione, interamente 5G, sono attesi dalla seconda metà del 2018. I primi smartphone commerciali che supportano il 5G nella banda media sono attesi per l’inizio del prossimo anno, mentre il supporto per bande ad alto spettro è previsto tra l’inizio e la metà del 2019.

3,5 miliardi di dispositivi IoT con connessione cellulare previsti per il 2023

Le previsioni per le connessioni cellulari IoT sono quasi raddoppiate da novembre 2017. Si prevede che raggiungeranno un valore stimato pari a 3,5 miliardi nel 2023, guidate da continue implementazioni su larga scala in Cina. Le nuove tecnologie IoT cellulari massive come NB-IoT e Cat-M1 stanno alimentando questa crescita, offrendo ai service provider opportunità per migliorare l’efficienza e aumentare il valore per il cliente.

Gli operatori mobili hanno lanciato oltre 60 reti IoT cellulari in tutto il mondo utilizzando queste tecnologie sulla stessa rete LTE sottostante per supportare una vasta gamma di casi d’uso. In Nord America questi casi riguardano la logistica e la gestione delle flotte, mentre in Cina si focalizzano su smart city e agricoltura intelligente.

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