«Spesso mi chiedono quale sia stata la vittoria più importante di una Ferrari e io rispondo sempre così: la vittoria più importante sarà la prossima».
Less is more, diceva Mies van der Rohe. Di Enzo Ferrari esistono fiumi di biografie, ma noi ci concentriamo sull’essenziale: lo sguardo al futuro, la testa dura (a detta di molti, era sua una fierezza coriacea tipica della provincia italiana), e l’occhialino che, come il cavallino, è quel dettaglio di stile che non può mancare.
Noi lo abbiamo immaginato davanti a un piatto fumante di tortellini in brodo mentre con l’immaginazione trasforma mestolo e cucchiai in un casco da pilota. Il suo sogno mancato.