“Imaginarea” è la finestra quotidiana di Inarea, la società di design, leader nel campo del branding, che ci accompagnerà quotidianamente con immagini e storie, scandendo ricorrenze, curiosità ed eventi legati a quella particolare data..
«Hanno un’aria grave, ma lo sguardo scintillante, risoluto e limpido», ritratto perfetto dei milioni di studenti che due anni fa, in quel venerdì di mezzo marzo, sono scesi in piazza per il primo «Fridays for Future».
La frase descrive invece i loro antenati del secolo scorso, i primi bambini coinvolti in uno sciopero, seppur indirettamente. Siamo a Parma, al tempo di «Novecento» di Bernardo Bertolucci, fatto di lotte agrarie e di fame.
Per sfuggire ai tumulti del 1908, i bambini vennero messi in salvo su treni diretti a Genova, Pontedera, Viareggio e Milano; qui c’erano famiglie pronte ad accudirli in attesa della fine delle sommosse. Per loro, sarà stato forse il ritaglio di un piccolo momento di felicità: così infatti ci appaiono in una foto ritrovata in un comune della provincia di Parma, che ha permesso di portare a galla questa storia.
Sprizzante, invece, è stata quella che abbiamo visto sgorgar fuori due anni fa in tutte quelle piazze e, come nel nostro messaggio in bottiglia, le idee e le persone si sono unite in un ideale, grande girotondo.