Mouse e floppy nel 1996 non erano ancora andati in pensione. L’intelligenza artificiale era invece ancora in embrione, ma la partita a scacchi tra un uomo e un computer è stato un primo, valido esperimento.
Il giocatore era il campione del mondo Garry Kasparov e il computer un Deep Blue della IBM, la stessa azienda che nel 1967 aveva inventato i floppy disc.
Come andò a finire? Il software vinse la prima partita, ma Kasparov si aggiudicò i match successivi. Un anno dopo il campione fu però sconfitto da un congegno ancora più diabolico, il Deeper Blu.
Nel 2020 Kasparov è stato ingaggiato da Netflix come consulente per «La regina degli scacchi». Questa serie tv non è solo il prodotto più guardato degli ultimi tempi, ma è andata oltre lo schermo televisivo, avvicinando molti alla cultura di questo gioco.
Per Kasparov, un vincente inchino alla Regina. Per noi la morale è sempre la stessa: per non finire sotto scacco, dobbiamo darci una mossa.