La spesa mondiale in information technologies (IT) dovrebbe aumentare del 5% quest’anno, secondo stime IDC. Rimarranno stabili gli investimenti in software e servizi, mentre le vendite degli smartphone si riprendono sulla scia dell’implementazione delle reti 5G nella seconda metà dell’anno.
Spesa ICT
Il rischio maggiore, secondo i ricercatori, è il timore di investire da parte di imprese e mercati a causa dell’incertezza ed i timori legati allo sviluppo dell’epidemia di coronavirus in Cina e nel resto del mondo.
Le prospettive, comunque, sono buone, secondo quanto riportato nell’ultimo aggiornamento contenuto nel Rapporto “Worldwide Black Books” pubblicato da IDC, la spesa mondiale in soluzioni di Information and communication technologies (ICT) dovrebbe raggiungere i 5.200 miliardi di dollari a fine 2020, con un aumento del +6% su base annuale.
In questo dato rientrano anche gli investimenti IT e quelli in servizi di telecomunicazione (+1%) e in tecnologie emergenti come internet delle cose e robotica (+16%).
Le smart cities
Gli investimenti mondiali in tecnologie, servizi e infrastrutture per le smart cities dovrebbero raggiungere i 124 miliardi di dollari quest’anno, secondo stime IDC. Una spesa in crescita ad un tasso del +18,9% rispetto al 2019.
Il 20% circa di questi investimenti saranno assorbiti dalle prime 100 smart cities al mondo e secondo lo studio il 70% sarà concentrato tra Stati Uniti, Europa occidentale e Cina.
Nello specifico, il 29,5% agli Stati Uniti, il 24,7% per l’Europa e il 21,5% alla Cina.
Singapore, Tokyo, New York, Londra, sono le quattro città che spendono di più in tecnologie smart city. IDC ha calcolato approssimativamente in un miliardo di dollari l’investimento che ognuna delle quattro metropoli sosterrà per questo tipo di soluzioni.
Le prime 80 smart city al mondo potrebbero arrivare ad investire circa 100 milioni di dollari l’anno. In media, le grandi città (su una lista di 200 stilata da IDC) arriveranno a spendere circa 1 milione di dollari l’anno.
Un terzo delle opportunità di business per le aziende del settore deriverebbe dall’efficienza energetica e le infrastrutture, mentre la sicurezza pubblica basata sui dati (“data-driven public safety”) e il trasporto intelligente (“Intelligent transportation systems” o Its) rappresentavano rispettivamente circa il 18% e il 14%.