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Ict: Marco Gay (Anitec-Assinform) ‘Startup e Pmi innovative vitali nonostante pandemia’

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Marco Gay, presidente Anitec-Assinform: 'I dati che abbiamo mostrato oggi con Infocamere dimostrano la vitalità del segmento delle startup e delle pmi innovative'.

“I dati che abbiamo mostrato oggi con Infocamere dimostrano la vitalità del segmento delle startup e delle pmi innovative ict nonostante la crisi pandemica. Queste imprese si confermano leva di innovazione per ogni comparto produttivo, grazie all’estrema flessibilità, alla naturale propensione al rischio, alla concentrazione di talenti e competenze, alla capacità di operare nel campo delle tecnologie con più prospettive di crescita quali sono i digital enablers”. Così Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform, commenta la seconda edizione dell’analisi di monitoraggio dedicata alle performance economiche delle startup e pmi innovative del settore ict presentata oggi da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ict e InfoCamere, la società delle camere di commercio italiane per l’innovazione digitale.

“Start up e pmi innovative – fa notare – possono muovere la trasformazione digitale tanto nel settore ict, esplorando nuove frontiere dell’innovazione digitale, quanto in settori produttivi tradizionali dove occorre innestare nuove energie e nuove competenze. La fucina di talenti di cui gode l’Italia e in particolare di giovani motivati e preparati è sicuramente un punto di forza che dobbiamo valorizzare con determinazione”.

“Certamente – afferma – il Pnrr fornirà un contributo importante alla crescita di questo segmento di imprese, cui peraltro affida un ruolo da protagonista per l’attuazione della missione 1 relativa alla digitalizzazione di Pa e imprese. Coinvolgere start up e pmi innovative nei grandi progetti del Pnrr consente, infatti, di attivare un meccanismo virtuoso nell’ottica di sviluppare il mercato del venture capital e sostenere l’afflusso di capitali di rischio. Oggi, grazie alle diverse misure adottate nel 2020 con il decreto Rilancio, al ruolo proattivo del fondo innovazione di Cdp si è data una spinta decisa al settore, cui dobbiamo affiancare un impegno deciso nella riduzione degli oneri burocratici e alla creazione di un mercato del venture capital dinamico che consenta ai nostri imprenditori ct di crescere e di innovare”.

Per Paolo Ghezzi, Direttore Generale di InfoCamere “Nel quadro generale di ripresa dell’economia italiana, l’eco-sistema delle startup e PMI innovative si conferma un organismo vitale, capace di cogliere le tante opportunità offerte dalla spinta verso il digitale che sta attraversando la nostra società. Grazie ai dati del Registro delle Imprese, riusciamo a seguirne da vicino e in modo sempre più accurato le performance, i comportamenti e le scelte per agevolare la loro conoscenza da parte dei decisori pubblici e degli operatori di mercato, favorendone così le possibilità di sviluppo. La qualità dell’analisi dei dati di fenomeni complessi e in forte evoluzione, come quello dell’imprenditorialità innovativa, si rivela sempre più centrale per intercettare bisogni e criticità e di conseguenza realizzare azioni sempre più capaci di agevolare la diffusione dell’innovazione tecnologica nel nostro Paese”.

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