Previsioni

IA generativa, tanto rumore per nulla. Non incide ancora in modo rilevante sulla spesa IT

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Secondo stime di Gartner, la spesa IT globale crescerà del 4,3% nel 2023, ma nonostante tutto il rumore intorno all’IA generativa,  per il momento non sta spostando molto il livello degli investimenti.

Secondo stime di Gartner, la spesa IT globale crescerà del 4,3% nel 2023, ma nonostante tutto il rumore intorno all’IA generativa,  per il momento non sta spostando molto il livello degli investimenti.

Nel 2023 la spesa complessiva in prodotti e servizi UIT raggiungerà quota 4mila e settecento miliardi di dollari (4,7 trillion $) trainata da un non trascurabile balzo del 14,5% della spesa complessiva in software. Lo prevede Gartner, secondo cui l’impatto dell’IA generativa di cui tanto si parla per ora non si sente sul fronte della spesa tecnologica. In futuro, secondo la società di analisi, l’IA sarà per così dire incorporata dai diversi business esistenti.

Sfruttare l’IA in servizi già esistenti

In altre parole, per l’IA generativa il modo migliore per avere successo è attraverso il software, l’hardware e i servizi che le organizzazioni già usano e che hanno già in casa.  

Sostiene Gartner che “Ogni anno vengono aggiunte nuove funzionalità a prodotti e servizi tecnologici come componenti aggiuntivi o aggiornamenti. La maggior parte delle aziende incorporerà l’IA generativa in modo lento e controllato attraverso l’aggiornamento degli strumenti già integrati nei budget IT. Quando si tratta di IA quest’anno, le organizzazioni possono prosperare senza avere l’IA in produzione, ma non possono essere prive di una storia e di una strategia”.

Aumento del software

L’aumento nel segmento del software è in parte dovuto alle organizzazioni che cercano di riallocare la spesa verso applicazioni e piattaforme che supportano guadagni di efficienza, come le applicazioni di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), sostiene Gartner.

Questo perché mentre i CIO “continuano a perdere la concorrenza per i talenti IT”, stanno acquistando tecnologia che consente l’automazione e l’efficienza per raggiungere la crescita con meno dipendenti umani.

Spesa in device in flessione

Nel frattempo, la spesa per i dispositivi dovrebbe diminuire dell’8,6% nel 2023 a causa dell’impatto dell’inflazione sugli acquisti dei consumatori.

“Il segmento dei dispositivi sta vivendo uno dei peggiori anni di crescita mai registrati”, aggiunge Gartner. “Anche se l’inflazione si attenua leggermente in alcune regioni, i fattori macroeconomici stanno ancora influenzando negativamente la spesa discrezionale e allungando i cicli di aggiornamento dei dispositivi. La spesa per i dispositivi non dovrebbe tornare ai livelli del 2021 almeno fino al 2026″.

L’IA per sopperire alla mancanza di personale umano

Il punto chiave sembra essere che invece di creare un segmento completamente nuovo, i dipartimenti IT e altrove devono riallocare i fondi per rimanere aggiornati con gli strumenti più recenti, l’IA generativa sarà incorporata nelle aree che hanno già sui libri contabili a bilancio.

L’altra cosa interessante da notare è che mentre si parla spesso di automazione o intelligenza artificiale che si intromette e dissolve i posti di lavoro delle persone, il punto sottolineato nel rapporto Gartner sembra essere che la spesa in queste aree è una risposta per colmare le lacune in cui non hanno o non possono mettere in campo il talento umano.

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