I centri urbani si stanno espandendo sempre di più, con il passare degli anni, non è semplice una loro amministrazione con mezzi tradizionali, serve l’innovazione tecnologica, in particolare quella informatica e digitale offerta dalle smart city.
Abitate da un numero crescente di persone, le megalopoli mondiali devono far fronte a nuove esigenze e una domanda di servizi pubblici che arriverà a livelli di massima urgenza, se non si provvede ad intervenire con gli strumenti tipici della trasformazione digitale, cioè soluzioni avanzate per la raccolta, l’elaborazione e il trattamento dei dati.
I sati sono il cuore dell’innovazione urbana e del processo di transizione dal centro urbano tradizionale alle smart city.
Il nuovo white paper della Fondazione FIWARE, dal titolo “Artificial Intelligence Within Cities” e pubblicato in collaborazione con gli esperti Matthew James Bailey e Emanuele Bompan, illustra in che modo tecnologie come l’intelligenza artificiale possono dare una mano nella governance dello sviluppo metropolitano attuale e futuro.