Il prossimo 5 giugno a Roma, presso la Casa del Cinema, la FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) presenterà la nuova indagine sulla pirateria audiovisiva in Italia condotta dall’istituto di ricerca IPSOS.
Saranno illustrati i nuovi dati relativi alla diffusione ed il consumo illecito di contenuti audiovisivi protetti da Diritto d’Autore.
“A sei anni dalla precedente indagine, condotta sempre con IPSOS, sono lieto di annunciare la presentazione della nuova indagine sulla pirateria audiovisiva in Italia” – ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV – “Illustreremo i nuovi dati relativi al fenomeno e le sue dimensioni anche in termini di impatto economico e del numero dei posti di lavoro persi. Per la prima volta presenteremo anche un focus specifico sulle serie televisive e sul target degli adolescenti under 15”.
In Italia l’industria audiovisiva genera oltre 180.000 posti di lavoro mentre a livello europeo la Proprietà Intellettuale determina il 28% della forza lavoro ed è uno dei pilastri dell’economia comunitaria.
La pirateria audiovisiva danneggia fortemente tutto il comparto industriale, mettendo a repentaglio posti di lavoro ed investimenti.
L’incontro del 5 giugno promosso da FAPAV offre quindi sia l’opportunità di interpretare i nuovi dati relativi al consumo di contenuti piratati, sia l’occasione di aprire un confronto più ampio possibile tra tutti gli operatori del settore audiovisivo e delle Istituzioni per individuare i migliori strumenti di contrasto al fenomeno.
“Il 5 giugno vi aspettiamo alla Casa del Cinema di Roma per discutere insieme di quello che è uno dei principali ostacoli alla crescita del comparto audiovisivo. Dopo la presentazione dei dati ci sarà una tavola rotonda con i rappresentanti dell’industria e delle associazioni e nel pomeriggio un workshop tecnico-giuridico dedicato all’enforcement dei contenuti” – ha concluso il Segretario Generale FAPAV.