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I numeri del fotovoltaico in Italia: la crescita non si ferma

Il settore del solare fotovoltaico è più attivo che mai: i dati contenuti nel rapporto elaborato dal GSE ci dicono infatti che nel 2023 sia le installazioni sia la produzione sono in crescita. Con oltre 1,6 milioni di impianti e una produzione annuale che supera i 30 GWh, il fotovoltaico è una realtà solida e che convince sempre più italiani. Nella maggior parte dei casi chi sceglie un impianto fotovoltaico lo fa con l’obiettivo di ridurre le bollette, grazie all’autoconsumo immediato o reso possibile dall’uso di sistemi di accumulo.

Il settore del fotovoltaico in Italia

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha pubblicato il rapporto 2023 sul solare fotovoltaico in Italia. Come ogni anno, il rapporto analizza la situazione, riportando tutta una serie di dati che permettono di comprendere la diffusione e l’utilizzo degli impianti fotovoltaici nel Paese.

Le informazioni elaborate da GSE aiutano a capire sia la diffusione geografica degli impianti e le aree in cui si produce più elettricità grazie al sole, sia informazioni di dettaglio sulla potenza degli impianti, sulla percentuale di energia indirizzata all’autoconsumo, sulle ore di utilizzo dei pannelli e sulla superficie di terreno occupata dalle installazioni.

Attualmente gli impianti attivi in Italia sono poco meno di 1,6 milioni (1 milione dei quali installati nel corso degli ultimi 10 anni) e in oltre il 94% dei casi si tratta di strutture di piccole dimensioni, con una potenza installata fino a 20 kW. Nel complesso, i piccoli impianti producono poco meno del 30% del totale dell’energia elettrica di origine fotovoltaica.

La quasi totalità dei piccoli impianti è installata sui tetti degli edifici, mentre solo una quota minoritaria è installata a terra (la superficie di terreno coperta da pannelli solari è di circa 16.400 ettari).

Quasi la metà degli impianti attivi (il 48%) è concentrata nelle regioni del nord Italia, con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ai primi posti della classifica. Seguono le regioni del sud Italia, nelle quali si concentra il 35% degli impianti attivi e chiudono le regioni del centro Italia, che ospitano solo il 17% degli impianti fotovoltaici.  

Se fino a qualche anno fa l’autoconsumo era possibile essenzialmente grazie all’utilizzo immediato dell’energia prodotta dai pannelli, da qualche tempo si sta diffondendo, anche per i piccoli impianti a uso domestico, l’uso di sistemi di accumulo. La crescita si è concentrata soprattutto a partire dal 2022 e nell’ultimo anno i sistemi installati sono più che raddoppiati.

Circa un terzo degli impianti attivi (grossomodo 536.000 su 1.600.000) è dotato di batterie o sistemi di accumulo che permettono l’uso differito dell’energia elettrica prodotta durante il giorno.

Nuovi impianti fotovoltaici in Italia e produzione in aumento

Nel 2023 sia il numero di impianti fotovoltaici sia la produzione annua sono cresciuti rispetto all’anno precedente. Le nuove installazioni avvenute lo scorso anno sono state 371.500, pari a una potenza totale di 5,2 GW. La potenza dei nuovi impianti installati nel 2023 è stata il doppio rispetto a quella registrata nell’anno precedente.

A crescere sono state le installazioni di ogni genere di impianto, a partire dai più piccoli, con potenza fino a 3 kW, fino ai più grandi, con potenza superiore a 5.000 kW. In termini percentuali la crescita più elevata (quasi il 42%) è relativa alle installazioni di pannelli con potenza compresa tra 3 e 20 kW.

Grazie ai nuovi impianti, complessivamente i pannelli fotovoltaici attivi in Italia raggiungono una potenza di oltre 30 GW e permettono di produrre più di 30.000 GWh di energia. Nel corso del 2023 la quantità di energia elettrica prodotta attraverso il fotovoltaico è stata il 9,2% superiore rispetto a quella registrata nell’anno precedente.

Rispetto al totale dell’energia prodotta, il rapporto del GSE evidenzia che circa un quarto è destinato all’autoconsumo. Negli impianti che non cedono alla rete elettrica l’energia prodotta, invece, circa la metà dell’elettricità generata dai pannelli fotovoltaici viene consumata direttamente.

Chi ha scelto di installare un impianto fotovoltaico a casa può beneficiare di una forte riduzione della bolletta elettrica. Grazie all’autoconsumo e all’uso di sistemi di accumulo si riesce infatti a sfruttare l’energia prodotta senza prelevarla dalla rete. In più, se si produce una quantità di energia che supera il fabbisogno della propria famiglia si può ricorrere allo scambio sul posto o al ritiro dedicato e ottenere una remunerazione per l’energia immessa in rete. Per minimizzare la spesa per la bolletta elettrica, poi, è utile attivare un’offerta luce conveniente. Per scoprire le offerte disponibili sul mercato libero si può usare il comparatore di SOStariffe.it e metter a confronto le tariffe indicizzate e a prezzo fisso proposte dai fornitori partner della compagnia.

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