L’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 ha avuto come effetto immediato un aumento considerevole degli investimenti delle amministrazioni pubbliche di tutto il mondo in soluzioni information technology (IT).
Telemedicina, telelavoro, didattica a distanza per scuole e università, il grande ecosistema di piattaforme, siti e servizi ecommerce, sono alcuni dei settori chiave di questa trasformazione digitale in corso fortemente accelerata dalla pandemia.
Cresce la spesa dei Governi in soluzioni IT
Secondo nuove stime Gartner, entro la fine del 2021 la spesa pubblica in infrastrutture, software e applicazioni IT crescerà del +5,1% rispetto al 2020 a 483 miliardi di dollari (nel 2020 la crescita è stata del +4,2% a 459,4 miliardi di dollari).
“La trasformazione digitale non è solamente un processo in corso, ma un’arma in più per contrastare efficacemente il virus, ecco perché la sfida per Governi e Istituzioni pubbliche è continuare ad investire in innovazione e soluzioni tecnologiche che favoriscano la crescita e allo stesso tempo garantiscano distanziamento sociale e sicurezza pubblica”, ha spiegato in un commento al Report il direttore della ricerca di Gartner, Irma Fabular.
I segmenti che secondo lo studio cresceranno di più quest’anno, in termini di investimenti pubblici, sono quelli del software, che su base annua è stimato in crescita del +9,2% a 118, 1 miliardi di dollari; dei dispositivi IT, che vedranno aumentare la spesa del +5,6% a 34,8 miliardi di dollari; e dei servizi IT, che dovrebbero veder incrementare la spesa pubblica del +5,4% quest’anno, a 168,6 miliardi di dollari.
Anche la spesa in nuove infrastrutture per banche dati è prevista in crescita per il 2021, del +4,1% su base annua, a 31,5 miliardi di dollari.
Più innovazione per affrontare le sfide della pandemia
C’è poi la necessità delle amministrazioni pubbliche di garantire i servizi essenziali, di saper rispondere con prontezza ad ogni cambiamento della situazione, ad ogni emergenza o crisi, che solo le migliori soluzioni IT possono soddisfare.
L’Unione europea ha risposto all’emergenza sanitaria e alla crisi economica che ne è seguita con un poderoso strumento finanziario che è il Recovery Fund, che in gran parte sarà speso proprio per la trasformazione digitale e la transizione ecologica, in cui si assisterà ad un uso innovativo delle tecnologie e dei dati.
In Italia, secondo un recente Report Aruba, il 63% dei Cio (Chief information officer), cioè i responsabili della funzione aziendale Information e communication technology (Ict), e degli innovatori IT, si attende che ci sarà una continuità rispetto allo scorso anno e i maggiori investimenti saranno nell’ambito dello smart working e dell’area di HR management.