Il settore del mobile gaming continua a crescere negli USA, ma a differenza di quanto si pensi comunemente questa crescita non starebbe avvenendo a discapito delle altre piattaforme.
Uno studio condotto da ESA e NPD negli Stati Uniti rivela che un terzo dei teenager americani di 13 anni o più inizia a giocare su tablet, smartphone e altri dispositivi portatili, ma che ciò non incide negativamente sul tempo speso con le altre piattaforme, nello specifico PC e console. Il 54% degli intervistati ha infatti dichiarato che le ore dedicate al gioco sono rimaste invariate sui vari apparecchi.
Al contrario, il mobile gaming starebbe alimentando l’espansione dell’industria, visto che il 22% degli utenti si avvicina ai videogiochi proprio grazie all’ambiente mobile. Il 42% di essi ha poi acquistato la versione PC o console di un gioco particolarmente apprezzato in versione portatile.
“Gli utenti vogliono poter giocare ovunque”, ha commentato Michael D. Gallagher, presidente e CEO dell’ESA. “La nostra industria continua ad anticipare e soddisfare le aspettative degli utenti trovando nuovi modi di appassionarli su più piattaforme”.
