Hyperoptic, il provider di reti in fibra ottica FTTH che annovera fra i suoi investitori Georges Soros, ha ottenuto una linea di credito di 250 milioni di sterline da parte di un pool di otto banche internazionali per finanziare la realizzazione della sua rete in fibra ottica in 50 città entro il 2019. Capofila del consorzio di banche sono BNP Paribas e ING.
Si tratta del maggior investimento singolo nel Regno Unito per un provider di reti in fibra di cui nel paese c’è carenza, visto che soltanto il 3% delle abitazioni in Uk hanno accessi in fibra fino al palazzo FTTP (Fiber to the premises) al 32esimo posto della classifica Ocse sulla connettività.
Il prestito, fa sapere l’azienda, consentirà di raggiungere gli obiettivi di copertura al 2022, con due milioni di nuove connessioni, e di coprire anche quelli al 2025 (5 milioni di connessioni).
Hyperoptic conta già circa mezzo milione di case e uffici connessi a servizi ad 1 Gbps, con performance fino a 22 volte superiori rispetto alla media nazionale. Il guanto di sfida a BT (Openreach) sul terreno della banda uultralarga è lanciato.
L’obiettivo del Governo è raggiungere una copertura full fibre di 15 milioni di abitazioni entro il 2025, come prevede il piano illustrato a luglio, e Hyperoptic conta quindi per un terzo dell’obiettivo totale di Londra “senza costi aggiuntivi per i contribuenti” sottolinea l’azienda che prevede 1500 assunzioni entro il 2019, che si aggiungeranno a 600 dipendenti attuali.
La nuova linea di credito arriva ad un anno esatto da un primo round di finanziamenti per 100 milioni di sterline, di cui 50 milioni da parte di Georges Soros e 21 milioni da parte della Bei.
Un altro competitor di BT (Openreach) nella banda larga in Uk è CityFiber, che l’anno scorso ha aperto una linea di credito di 200 milioni di euro per portare avanti il suo piano di copertura in fibra del paese.