In attesa di capire se si faranno le nozze fra 3 Italia e Wind, Hutchison Whampoa ha raggiunto un accordo con Telefonica per l’acquisizione dell’operatore O2 nel Regno Unito per una somma di 10,25 miliardi di sterline, pari a circa 14 miliardi di euro. L’operazione prevede l’esborso iniziale di 9,5 miliardi mentre un miliardo sarà pagato una volta raggiunti determinati risultati di cassa dopo la fusione fra O2 e 3 Uk. Al netto del via libera dell’antitrust e del raggiungimento di alcune clausole contrattuali, l’operazione dovrebbe concludersi entro la metà del 2016. Dalla fusione fra 3 Uk e O2 nascerà il maggior operatore mobile del Regno Unito con circa 31 milioni di clienti.
L’operazione per Telefonica ha lo scopo di ridurre il rapporto debito/Ebitda sotto le 2,35 volte e concentrarsi poi sui mercati considerati core come il Brasile.
Il 2014 si è chiuso per l’operatore spagnolo con un utile crollato a 3 milioni di euro (-34,7%) su cui pesa la svalutazione delle attività venezuelane per 2,8 miliardi e un indebitamento finanziario netto di 45,087 miliardi.
Per Hutchison Whampoa l’operazione significa superare in casa Vodafone diventando il maggiore operatore di telefonia mobile britannico, con 31 milioni di abbonati e il 41% del mercato, una quota superiore al 32% di EE e al 24% di Vodafone. Il magnate Li Ka Shing allarga così il suo impero mentre in Italia si continua a guardare all’ipotesi di nozze tra la controllata Tre e Wind (Vimpelcom).