Huawei potrebbe lanciare il suo prossimo smartphone senza il sistema operativo Android e le app ufficiali di Google.
Secondo quanto riporta la Reuters un portavoce di Google ha dichiarato che il nuovo Mate 30 non potrà essere venduto con app e servizi Google concessi in licenza a causa del divieto degli Stati Uniti sulle vendite a Huawei.
L’azienda cinese, che presenterà fra meno di un mese la sua nuova linea di smartphone il 18 settembre a Monaco di Baviera, rischia, nell’ambito della situazione attuale, di decidere di cambiare i suoi piani.
Il ban e la proroga dei 90 giorni
Il Mate 30, realizzato per funzionare sulle nuove reti mobili 5G, è il primo smartphone di punta di Huawei da quando l’amministrazione Trump ha inserito nella black list la società cinese a metà maggio, sostenendo che è coinvolta in attività che compromettono la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
I 90 giorni aggiuntivi di proroga dati dall’ente che regola il commercio Usa serviranno solo alle aziende Usa per poter trovare soluzione alternative alle apparecchiature Huawei, evitando problemi ai propri clienti. L’estensione concessa non si applica ai nuovi prodotti della casa cinese.
Le società americane però possono chiedere una licenza speciale per commerciare e vendere prodotti: questa settimana il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ricevuto più di 130 domande da parte di aziende per licenze per vendere prodotti statunitensi a Huawei, ma nessuna è stata concessa fino ad oggi.
Non sappiamo se Google sia tra le aziende che ha richiesto il permesso speciale per continuare a fornire software a Huawei, ma è presumibile che sia così: Google in quanto Huawei è uno dei migliori clienti.
Harmony: il sistema operativo di Huawei
Huawei ha dichiarato di voler continuare a utilizzare il sistema operativo Android altrimenti, continuerà a sviluppare il proprio sistema operativo:Harmony. Ma analisti e dirigenti Huawei sono scettici sul fatto che sia ancora una valida alternativa ad Android in quanto non potrebbe supportare le app di Google.
Non basta un ottimo sistema operativo, le app delle aziende americane servono. Google, Facebook, Microsoft, Netflix, Amazon e così via: senza queste app uno smartphone non vende.
L’incertezza che circonda Mate 30 mostra la confusione che regna per Huawei e i suoi partner commerciali a seguito della crescente guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.