Un portavoce di HTC ha rivelato che la compagnia ha venduto oltre 140.000 unità del suo visore per la realtà virtuale, Vive.
I dati, in linea con quelli dei giochi più popolari per il visore, evidenziano una difficoltà generale per il visore a guadagnare quote di mercato, problema che lo accomuna ai prodotti concorrenti. L’unico prodotto ad aver fatto apparentemente breccia da subito è PlayStation VR, che secondo le dichiarazioni di Jim Ryan (presidente di Sony Europe) ha venduto già centinaia di migliaia di unità.
A contrastare la diffusione della realtà virtuale sembra essere, per ora, l’alto prezzo di visori e periferiche, a cui va aggiunto quello di un PC sufficientemente potente da supportare il dispositivo. Altri requisiti difficili da soddisfare in alcuni casi sono lo spazio necessario a muoversi durante l’esperienza VR e la quantità di cavi necessari: per quest’ultimo fattore, sembra che almeno Oculus stia già correndo ai ripari, visto l’annuncio di un prototipo wireless, ed è probabile che anche le altre compagnie si stiano muovendo in questo senso.