“Non ce la caviamo con il solito mazzetto di mimose, siamo qui per essere promotori attivi di una piena integrazione di genere, dall’istruzione al lavoro, dalla famiglia a tutta la vita sociale“. Aldo Bisio, AD di Vodafone Italia, ha aperto così l’incontro HeForShe. “Parità uomo-donna e meritocrazia rientrano nei diritti umani fondamentali“.
Ma le donne italiane partecipano ancora troppo poco alla vita pubblica, con un divario di 20 punti tra Nord e Sud del Paese. Un altro asse importante da indagare in termini di divario tra Italia e altri Paesi europei è la maternità: dieci milioni di donne in Italia hanno abbandonato il lavoro per badare alla famiglia. “Guardando i tassi di occupazione, le donne rappresentano la più grossa opportunità mancata per lo sviluppo dell’economia dei prossimi 20-30 anni“. Donne CEO nelle aziende italiane? Percentuale vicina allo zero. Le senior executive? Ancora l’8%. “Eppure in Italia ogni 100 uomini laureati ci sono 155 donne laureate. Le donne italiane si laureano di più e in minor tempo rispetto agli uomini, ma poi lavorano meno“.
In Vodafone Italia le donne in azienda rappresentano circa la metà di 7 mila dipendenti. Bisio si è soffermato sui progetti e i successi nella sua azienda per la parità di genere. Ha parlato anche del gap digitale in Italia che oggi, tra uomini e donne, tra i 5 e i 34 anni, scompare totalmente.
L’AD è intervenuto al Vodafone Village di Milano, nel corso dell’incontro “HeForShe. Un passo avanti. La parità di genere riguarda tutti. Anche gli uomini“, organizzato da Vodafone Italia, insieme ai partner UN Women, Valore D e La 27esima Ora, per celebrare la Giornata internazionale della donna.