Key4biz presenta lo speciale
#HDweek
Alta Definizione: potenzialità, prospettive, fruizione
I contributi degli esperti
Cosa frena lo sviluppo dell’HD in Italia? Quali prospettive concrete per il mercato e per i broadcaster? Chi produce, chi consuma, chi investe in HD? Quanto conta la qualità dell’immagine e perché? Come l’HD influisce sulla creazione dei contenuti e la loro fruizione?
Ne abbiamo parlato con manager, registi e documentaristi, analisti, esperti di settore e influencer.
Leggi i contributi dei protagonisti:
- Alessandro Alquati (Globecast): ‘Gap di diffusione tra Italia ed Europa, servono più investimenti’
- Luca Balestrieri (Tivù): ‘L’Ultra HD è la nuova frontiera’
- Marcello Berengo Gardin (Sky Italia): ‘Su Sky 64 canali HD. Per il futuro già guardiamo all’Ultra HD’
- Fabio Caressa e Beppe Bergomi (Sky Sport): ‘Per il calcio in tv sogniamo 8K e droni’
- Renato Farina (Eutelsat): ‘L’Ultra HD non è più la tv del futuro ma la tv dell’oggi’
- Enrico Menduni (Roma Tre): ‘HD sarà ovunque anche su mobile, chi non si adegua sparirà’
- Augusto Preta (ITMedia Consulting): ‘L’HD diventa mass market’
- Emilio Pucci (e-Media Institute): ‘HD e UHD elementi cruciali nel mercato audiovisivo’
- Francesco Siliato (Politecnico di Milano): ‘HD, la forza dei pixel fa la differenza’
- Leonardo Tiberi (Regista): ‘Nel cinema l’HD è la norma, ma il mercato consumer non è ancora pronto’
- Mario Vitale (Filmaker): ‘L’HD riduce i costi e alza la qualità delle produzioni’
- Bruno Zambardino (I-COM): ‘Ultra HD: tre i driver di sviluppo per i prossimi anni’