L’Agcom presenta all’Ordine dei Giornalisti la nuova regolamentazione controlla diffusione dei messaggi d’Odio, ma senza nessun richiamo alle esplicite responsabilità degli OTT. Le piattaforme sembrano solo acquari neutri dove nuotano pesci in libertà.
L'Agcom presenta all'Ordine dei Giornalisti la nuova regolamentazione controlla diffusione dei messaggi d'Odio ma senza nessun richiamo alle esplicite responsabilità degli OTT.