Di Francesco De Collibus e Raffaele Mauro
Agenzia X editore
Pubblicato: 27 ottobre 2016
Pagine: 160
ISBN: 9788895029771
Prezzo: € 12,00
“Divenni famoso come l’inventore del Bitcoin, chi mi trattò da criminale, chi come un eroe, io preferii sparire nel nulla. Mi cercarono in molti ma nessuno si accorse che stavo ancora giocando a fare banconote di carta argentata con i miei due amici di una vita. Fu così che Francesco e Raffaele decisero di scrivere questo libro… Satoshi Nakamoto (duepuntozero)”
La crisi del 2008-2009 ha accelerato le dinamiche di trasformazione del sistema finanziario che oggi sta mutando geneticamente come l’industria musicale e il giornalismo. Ogni giorno migliaia di miliardi di dollari sono accumulati, trasferiti in frazioni di secondo e impiegati tra molteplici metodi di pagamento, mercati azionari, contratti derivati e investimenti internazionali.
L’innovazione finanziaria, specialmente quella che proviene dal basso, sta minando le fondamenta degli equilibri mondiali.
Hacking finance esplora queste linee di cambiamento e ne identifica limiti e possibilità. Centinaia di progetti indipendenti stanno oggi partecipando a questa mutazione che, per la prima volta non è guidata dai grandi attori come banche d’investimento, governi e banche centrali.
Il Bitcoin come strumento monetario ne è solo un esempio, tuttavia sono centinaia le iniziative relative alla gestione dei pagamenti, al trasferimento di denaro, agli investimenti, alla trasparenza e alla costruzione di contratti di natura decentralizzata e anonima. Ognuno di questi progetti porta in nuce la possibilità di un’autentica tempesta cyberfinanziaria.
Francesco M. De Collibus, è laureato in Filosofia e in Informatica e si occupa di architetture software e di portali aziendali. Membro dello staff del blog Spinoza.it, ha pubblicato diversi libri tra cui, con Agenzia X, Blitzkrieg tweet (2013). Vive e lavora a Zurigo.
Raffaele Mauro, è Managing Director in Endeavor Italia e si occupa di venture capital e policy per l’innovazione. Ha conseguito il Ph.D. in Bocconi, specializzandosi successivamente in finanza internazionale a Harvard e in tecnologie emergenti presso la Singularity University.