Il 16 e il 17 novembre centinaia di giovani esperti di sicurezza informatica connessi da tutta Europa parteciperanno ad Hackfest2020, una gara amichevole online organizzata dall’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione, che sostituisce, solo per questa edizione, l’annuale European Cyber Security Challenge, rimandata a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
Tra gli sfidanti anche la Squadra Nazionale di Cyberdefender, TeamItaly, che per prepararsi alla competizione ha deciso di organizzare in modalità virtuale anche il proprio ritiro annuale, che da consuetudine anticipa i più prestigiosi eventi internazionali.
L’HackFest2020 è il primo incontro ufficiale per la nuova rosa del TeamItaly – sponsorizzato da Accenture, Aizoon, Eni, Exprivia, Leonardo e Telsy – le cui convocazioni sono giunte all’indomani della finale di CyberChallenge.IT: il percorso nazionale di formazione avanzata in sicurezza informatica al quale hanno partecipato 560 ragazzi da marzo a ottobre e tra cui i migliori sono stati invitati a far parte della nazionale degli hacker etici. La squadra si riunirà online dal 12 ottobre e per due settimane rafforzerà le proprie competenze e strategie.
Il compito di formare i membri – tra le più giovani e preparate eccellenze italiane del settore – spetta al Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), da anni impegnato nell’organizzazione di CyberChallenge.IT e investito di questo ruolo direttamente dal Nucleo nazionale per la Sicurezza Cibernetica.
Il ritiro si allinea alle strategie nazionali sulla sicurezza informatica, promuovendo le competenze cibernetiche come patrimonio per il sistema Paese e sostenendo i giovani esperti in un percorso formativo di eccellenza, unico in Europa, con la prospettiva di una migliore capacità difensiva per aziende e istituzioni. Proprio con questo fine, i membri della Nazionale saranno formati sull’acquisizione di competenze specifiche in numerosi ambiti tra i quali crittografia, sicurezza web, analisi forense di computer e dispositivi mobili e sicurezza dell’hardware.