Da oggi l’obbligo di esibizione del Green Pass entrerà in vigore anche per Montecitorio e Palazzo Madama, ma non per accedere all’Aula, alla tribuna e alle Commissioni.
Green pass obbligatorio a Montecitorio per accedere a:
Dunque, da oggi per la Camera dei Deputati il passaporto sanitario sarà richiesto per accedere a:
- eventi,
- conferenze stampa,
- concorsi, alla Biblioteca “Iotti” e all’Archivio storico
- per la mensa e per i servizi di ristorazione al chiuso con consumazione al tavolo.
Ma non sarà obbligatorio per accedere all’Aula o alle Commissioni. Perché? Non sono luoghi al chiuso con assembramenti?
E per le conferenze stampa?
Non si fa distinzione tra deputati e giornalisti ed altre figure, ma il green pass sarà obbligatorio in base alle ‘casistiche’. Per esempio, per le conferenze stampa sia onorevoli sia reporter dovranno mostrarlo. I parlamentari e giornalisti no-vax dovranno ottenere il green pass con il certificato di guarigione dal Covid o dopo l’esito negativo di un test molecolare oppure antigenico rapido.
“Lo avevo annunciato nei giorni scorsi: la Camera dei deputati adotta le misure per contrastare la diffusione dell’epidemia in linea con quanto stabilito dalle autorità sanitarie nazionali. Vale per queste nuove misure così come per le precedenti adottate in oltre un anno di gestione della pandemia”, ha spiegato il presidente Roberto Fico.
Stesse regole per il Senato
E il Senato? Palazzo Madama ha preso la stessa decisione di Montecitorio. È previsto il green pass nei seguenti casi:
- per l’accesso ai servizi mensa di Palazzo Madama con consumazione al tavolo, al chiuso;
- per la partecipazione ad iniziative istituzionali e culturali, convegni, congressi, conferenze stampa e altri eventi aperti al pubblico e,
- per l’accesso alla Biblioteca ‘Giovanni Spadolini’ e all’Archivio storico.
Ma via libera, senza green pass, per entrare nell’Aula di Palazzo Madama e nelle Commissioni.
Immunità di green pass.