Un tablet su un cavalletto che scansiona con l’app ufficiale “VerificaC19” i green pass. È questo lo stratagemma dell’Istituto ‘Majorana’ di Brindisi per verificare dal primo settembre 2021 i green pass di insegnanti e personale scolastico, in attesa della piattaforma ad hoc. La certificazione sanitaria è obbligatoria dall’inizio del nuovo anno scolastico.
Green pass, i presidi: “Vogliamo presto la piattaforma per semplificare la verifica“
Il preside Salvatore Giuliano: “In attesa di nuove disposizioni ci siamo attrezzati con una soluzione economica e veloce. Speriamo arrivi presto la piattaforma per semplificare la procedura”.
“C’è sempre un operatore per la verifica”, ci spiega Giuliano, che ricorda anche: “chi non avrà il green pass sarà segnalato alle Autorità competenti e rischia una sanzione da 400 a 1.000 euro, oltre a risultare assente ingiustificato e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro sarà sospeso senza retribuzione”.
“È scandaloso, a 3 giorni dall’inizio dell’anno scolastico manca ancora la piattaforma e dobbiamo adoperare la app che richiede molto tempo”, commenta a Key4biz Mario Rusconi, presidente associazione presidi di Roma e Lazio.
Per domani è stata convocata la “conferenza di servizio”, in cui il ministero dell’Istruzione darà le indicazioni ai presidi su come verificare i green pass a scuola.
Green pass obbligatorio a scuola e all’università
Secondo il decreto legge del 5 agosto, tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.
Senza green pass per 5 giorni, scatta sospensione e stop a retribuzione
Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Questa disposizione non si applica al personale che, per motivi di salute certificati (ecco come), è esente dalla campagna vaccinale. I lavoratori fragili sono tutelati. Il Green pass non è previsto per studenti e studentesse.
Il ministro Patrizio Bianchi ha ricordato che “il mondo della scuola è quello che ha reagito di più e più prontamente all’appello alla vaccinazione” e ha ringraziato “l’85% del personale scolastico che si è vaccinato”.
La somministrazione dei pasti nelle scuole dovrà essere effettuata da personale anch’esso dotato di Green pass che indossi dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Green pass, quando sarà attiva la piattaforma per la verifica a Scuola e all’Università?
La sta realizzando Sogei insieme ai ministeri dell’Istruzione e della Salute e si attende il via libera dal Garante Privacy. Come dovrebbe funzionare?
Secondo quanto risulta ad Huffpost, la piattaforma verrà messa a disposizione dei presidi “per incrociare le informazioni tra sanità e scuola verificando – con anche 12 ore di anticipo” i green pass del personale scolastico. Sarà pronta in tempo? Dal 6 settembre la scuola inizierà in Alto Adige, poi il 13 nella maggior parte delle Regioni e il 20 in Puglia.