La città è un enorme isola di calore e in molti si stanno chiedendo da anni quale sarà la migliore soluzione per utilizzare a nostro vantaggio tutta questa energia altrimenti persa. In media i centri urbani sono più caldi di diversi gradi rispetto al territorio circostante. L’estate si possono raggiungere anche i 10 gradi centigradi di scarto, tra il centro e la cinta extraurbana.
Il sole batte sui tetti e le vetrate degli edifici per molte ore al giorno e numerosi centri di ricerca pubblici e privati stanno cercando di mettere a punto una tecnologia (clean technology) capace di catturare l’energia solare e ridistribuirla in rete senza impattare ulteriormente sull’ambiente.
Lo sta facendo la Michigan State University con il ‘Concentratore solare luminescente trasparente’, cioè un supporto trasparente per il fotovoltaico, ottimo per essere usato come vetro per finestre, ci hanno provato con il plexiglass L’Università Bicocca assieme al Los Alamos National Laboratory, ci stanno provando ora nei laboratori SolarWindows nel Missouri.
In quest’ultimo caso, si tratta di una tecnologia “trasparente”, quasi come una finestra di casa, che consiste in un pannello fotovoltaico molto sottile che va ad aderire sulle vetrate di edifici pubblici, privati e commerciali. Si calcola che solo negli Stati Uniti le superfici di vetro sfruttabili per generare energia elettrica dal sole superino i 450 milioni di metri quadrati.
Sfruttando tale nuova soluzione e posizionando il pannello su una superficie più estesa che in passato (non solo sul tetto quindi, ma anchesul le facciate degli edifici) è possibile ottenere un’efficienza energetica 50 volte superiore rispetto agli attuali sistemi fotovoltaici in funzione.
Solamente negli Stati Uniti sono quasi 5 milioni gli edifici che si sviluppano verso l’alto, per un consumo energetico annuo che supera il 40% del totale.
Solo Manhattan a New York conta 50 mila edifici per 11 milioni di finestre.
È su questi numeri che l’azienda del Missouri, in collaborazione con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, vuole puntare per promuovere la soluzione delle finestre fotovoltaiche, con il vetro che integra il sistema di generazione dell’energia elettrica e che si può collegare facilmente alla rete preesistente, tramite gli infissi ad esempio, per immettere l’energia solare nella rete di distribuzione interna.