Sono sempre di più le imprese che puntano con decisione in direzione del “green”, elemento trasversale in grado di generare innovazione, di migliorare la competitività e di rilanciare l’occupazione.
Proprio il rapporto delle imprese con l’ambiente, la crescita di quelle che producono beni e servizi ambientali e lo sviluppo dei prodotti e dei modelli di business che scommettono sull’elevato livello di tutela ambientale, sono i temi analizzati nel terzo rapporto sull’economia verde “Le imprese della Green Economy: la via maestra per uscire dalla crisi“, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Enea e che verrà presentato a Roma il 23 febbraio prossimo.
Nel rapporto si trova un focus sull’eco-innovazione, vero e proprio motore per lo sviluppo delle imprese della green economy. Vengono quindi pubblicati e commentati i risultati dell’indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy condotta nel 2014 dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con le organizzazioni delle imprese del Consiglio Nazionale della Green Economy che ha raggiunto un campione di 437 imprenditori, che gestiscono imprese che danno lavoro a più di 64.000 persone.
Vengono infine forniti i criteri per individuare le imprese che stanno operando per una green economy cominciando a dare risposte a una serie di domande basilare a definire