Appuntamento il 22 giugno prossimo per gli Stati Generali sui cambiamenti climatici. L’annuncio, ieri, da parte del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che è intervenuto al Meeting di Primavera, organizzato a Roma dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile presieduta da Edo Ronchi. ‘Questo appuntamento – ha detto Galletti – è strettamente collegato agli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti che ci siamo posti a livello europeo e mondiale. Sarà una tappa di avvicinamento verso la conferenza di Parigi di fine anno e rientra anche in una fase di preparazione del Green Act’.
Proprio sul Green Act, il provvedimento sull’ambiente previsto dal Programma Nazionale di Riforme del governo, il ministro fa un punto dello stato di avanzamento: ‘Ora – ha spiegato – siamo in una fase di ascolto. Non abbiamo fretta – ha chiarito – perché in Parlamento ci sono molte riforme ed il Green Act ha bisogno di una fase di confronto, non lunghissima, ma necessaria. Vale la pena di fare una grande concertazione, per fare un disegno di legge che dimostri quanto l’ambiente sia importante per la ripresa’.
Galletti ha affrontato anche il tema dell’emergenza dissesto idrogeologico: ‘Tra poche settimane – ha detto – firmerò l’Accordo di programma con tutte le Regioni italiane, saranno stanziati i primi fondi. Seicento milioni sono già disponibili per le grandi aree del Nord da Milano, a Genova, a Bologna ed entro fine anno saranno disponibili altri 600 milioni per intervenire su tutto il territorio nazionale. La parte emergenziale è al centro dell’ attività del mio ministero, ma serve anche programmazione: dobbiamo mettere in campo interventi di lungo periodo che pensino all’ambiente come motore dello sviluppo economico. La nuova economia – ha concluso – sarà verde, passerà da lineare a circolare, vedrà meno sfruttamento di materie prime e meno rifiuti’.