L'intervista

‘Grande salto con la Champions League, ci corteggiano tutte le telco’. Intervista a Franco Ricci (Mediaset Premium)

a cura di Raffaella Natale |

Il 1° dicembre parte la nuova Mediaset Premium. Key4biz ha intervistato l’amministratore delegato Franco Ricci che ci ha svelato: ‘In questo momento siamo corteggiati da tutti gli operatori telefonici. Stiamo pensando a offerte integrate sia con il mobile che con la rete fissa’.

Lunedì 1° dicembre diventa operativa Mediaset Premium Spa alla quale Rti ha conferito tutte le attività legate alla pay tv.

Si apre un nuovo scenario per la tv a pagamento con un player forte, disponibile a valutare l’ingresso di nuovi partner industriali e aperto al mondo delle tlc.

Key4biz ne ha parlato con l’amministratore delegato di Mediaset Premium, Franco Ricci, che ha illustrato i nuovi progetti e le tante novità in serbo per i telespettatori.

Key4biz. Parte Mediaset Premium, quali saranno le armi con cui vi preparate a fronteggiare un mercato molto competitivo e sempre più globale?

Franco Ricci. La competizione è una condizione che conosciamo bene. Mediaset Premium è partita da zero 10 anni fa, nel gennaio 2005, solo con un’offerta pay-per-view senza abbonamenti, e già esisteva un competitor fortissimo. Un operatore globale che era monopolista in Italia e aveva ereditato tutti i clienti di tv a pagamento accumulati fin dal 1990. Insomma un colosso con 15 anni di vantaggio rispetto a noi. Anzi 18 anni, perché la nostra vera offerta di pay tv con abbonamenti è iniziata nel 2008. Da allora siamo sempre cresciuti offrendo la pay tv a un pubblico più largo e frenando nello stesso tempo le aspirazioni della pay tv satellitare.

Ma adesso è arrivato il momento del grande salto, che si verificherà proprio nel 2015: per la prima volta Premium avrà in esclusiva assoluta un contenuto che può davvero cambiare gli equilibri di mercato, la Champions League. E l’avremo per tre anni consecutivi, fino al 2018. Saranno tre anni in cui ci giocheremo tutte le carte per crescere in abbonati e generare utili importanti.

Key4biz. Contenuti sportivi, quindi, per far crescere la pay tv?

Franco Ricci. Sì. Crediamo che il futuro della pay tv sia nei grandi eventi in diretta, quelli calcistici in particolare. Eventi che non possono essere visti su tanti diversi canali free e pay come i film o le serie. Eventi che il pubblico vuole vedere in diretta e che non possono essere piratati.

E sul fatto che la Champions sia un contenuto irresistibile per i clienti pay tv lo dimostra un dato recentissimo, di mercoledì 26 novembre. Il match Malmoe-Juventus era trasmesso in esclusiva gratuita come sempre il mercoledì su Canale 5 quando, per regolamenti internazionali, non può essere trasmesso via satellite. Quindi quella sera al tasto 105 del bouquet pay sat, dove i clienti Sky sono abituati a vedere Canale 5, non c’era la partita ma solo un cartello informativo. Per vedere il match, oltre 700 mila abbonati Sky appassionati di calcio, che pagano un pacchetto Sport, hanno scelto di uscire dal loro mondo abituale e spostarsi sulla tv tradizionale. Un comportamento che si ripete ogni mercoledì. Che cosa faranno questi 700 mila tifosi quando dal 2015 al 2018 nessun match di Champions League sarà più visibile su Sky? Rinunceranno? Siamo convinti di no. E Mediaset Premium, oltre al meglio della Serie A, offrirà tutte le partite italiane e straniere del massimo torneo calcistico europeo.

Key4biz. Altre novità?

Franco Ricci. Lanceremo il nuovo servizio “Premium on line”, solo via internet, che darà la possibilità ai nostri clienti di avere tutta la nostra offerta, calcio, sport, cinema e serie, tutto in HD, senza avere la necessità di un abbonamento classico via Digitale Terrestre. Perché crediamo che Internet sia la piattaforma del futuro e sempre più utenti navigano soprattutto attraverso gli apparati mobili che siano tablet o smartphone.

Aggiungeremo anche una nuovissima offerta di Play in mobilità su una nuova applicazione, con tutti i canali calcio, cinema e serie in HD, che aumenterà sensibilmente l’esperienza utente dei nostri clienti facilitando la visione dei nostri contenuti ovunque, su tablet e smartphone.

 

Key4biz. Mediaset Premium è alla ricerca di partner internazionali. La valorizzazione a 900 milioni di euro potrebbe essere un ostacolo all’ingresso di nuovi soci?

 

Franco Ricci. Ostacolo? Il contrario. Il valore di Premium non è stato stabilito a tavolino ma è emerso da un’accurata due diligence accolta e sottoscritta proprio da un partner internazionale di alto livello, la spagnola Telefonica, che ha acquisito la prima partecipazione estera nel capitale di Premium.

Key4biz. Oltre a Telecom Italia, sono al vaglio alleanze con altri operatori telefonici?

 

Franco Ricci. In questo momento siamo corteggiati da tutti gli operatori telefonici, perché la ricchezza dei nostri contenuti esclusivi sarà il motore della crescita futura delle connessioni broadband ad alta velocità, siano esse fisse che mobili. Per tale ragione stiamo valutando tutte le offerte e non nego che stiamo pensando a offerte integrate dei nostri contenuti sia con il mobile che con la rete fissa. Vedremo.

Key4biz. Cosa pensa della forte avanzata degli Over-The-Top sul mercato audiovisivo? Come ritenete di far fronte alla richiesta di servizi sempre più on-demand e multipiattaforma?

Franco Ricci. Beh, su questo siamo stati lungimiranti e siamo al lavoro da tempo. Abbiamo lanciato per primi in Italia la possibilità di vedere contenuti pay tv on-demand con Premium Play e i primi a offrire un servizio completo di streaming online, Infinity, con oltre 5.000 contenuti tra cui scegliere. Diciamo che in Italia il mercato è ben presidiato, anche da altri operatori nazionali. Infatti i leader globali per il momento hanno escluso l’Italia dai territori europei in cui sbarcare. E’ un caso virtuoso in cui invece di subire l’invasione o cercare di chiudere le porte, abbiamo provato a muoverci per primi. E i risultati ci stanno dando ragione.

 

Key4biz. Mediobanca consiglia un’alleanza Mediaset Premium-Sky per frenare l’incremento dei prezzi dei contenuti premium. Secondo lei è fattibile?

 

Franco Ricci. Noi di Premium abbiamo fatto un ragionamento diverso, cercando di potenziare l’offerta di un’azienda a controllo italiano. E siamo convinti che sia la strada giusta. Sappiamo bene che quelle che vengono chiamate “alleanze” molto spesso si risolvono in acquisizioni. Mi sembra che i nostri azionisti abbiano più volte dichiarato di non avere alcuna intenzione di cedere un’area sempre più strategica per il futuro mediatico internazionale.

Key4biz. Parliamo di canone e riforma Rai, che idea si è fatto?

Franco Ricci. Rai non esercita offerte di contenuti tv a pagamento. Quindi non è un tema che mi riguarda direttamente. Certo, noi che veniamo dalla tv commerciale sappiamo bene cosa significa lavorare potendo contare solo sui ricavi pubblicitari, non a caso Mediaset per non dipendere solo dalla pubblicità, ha lanciato un offerta pay. Non abbiamo la certezza di un canone che arriva indipendentemente dalla crisi economica e dagli investimenti in comunicazione delle aziende. In tutti i grandi paesi europei il servizio pubblico televisivo non ha pubblicità o ne ha in misura irrilevante. Mi sembra che il mondo e il mercato vadano in questa direzione.

 

Key4biz. E, infine, perché uno spettatore dovrebbe scegliere Mediaset Premium?

 

Franco Ricci. Per almeno tre motivi: la ricchezza dei contenuti anche in esclusiva, la qualità e semplicità del servizio fruibile in qualunque modo il cliente desideri e la convenienza di prezzo. Vediamoli uno per uno.

Quanto alla ricchezza dei contenuti, avremo la più forte offerta di calcio sul mercato oltre a tutti i canali di cinema, serie, bambini e documentari.

Per la qualità e semplicità del servizio, Premium è in onda sul Digitale Terrestre, la piattaforma più diffusa, presente nel 94% delle case degli italiani, e vi si accede senza dover installare antenne speciali. Stiamo anche per lanciare una nuova Smart-Cam WiFi che connette la tv all’Adsl di casa per l’accesso ai contenuti on-demand, senza bisogno di alcun decoder e si comanda anche attraverso il proprio smartphone o tablet.

E questo ci porta al costo: i nostri prezzi resteranno accessibili, pur garantendo l’offerta on-demand anche online più estesa e più innovativa presente sul mercato italiano.

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