L'accordo

Grab, intesa Raggi-Delrio sui 44 chilometri della ciclovia romana

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Firmato il protocollo d’intesa tra l’amministrazione capitolina e il Ministro dei Trasporti: il Grande raccordo anulare delle biciclette si farà

Una firma importante quella apposta stamattina al protocollo d’intesa sul Grande raccordo anulare delle biciclette, o Grab. La sindaca di Roma Virginia Raggi e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio hanno raggiunto un accordo di massima sui 44 chilometri della ciclovia urbana più grande d’Italia.

Il campidoglio a guida cinque stelle aveva comunque già dato la sua approvazione ufficiale al progetto lo scorso 11 agosto, quando la Raggi si era impegnata nella realizzazione della ciclovia approvando lo schema di protocollo proposto dal Ministero dei Trasporti e dal Ministro dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo.

Il Grab sarà così inserito nella pianificazione territoriale e nelle prossime settimane saranno definiti i costi e annunciati i bandi relativi alla sua realizzazione.

Nonostante gli scivoloni, gli omissis e le critiche piovute da tutte le parti, la Giunta capitolina a cinque stelle ha puntato fin da subito su temi strategici come la smart city, la mobilità sostenibile ed intelligente, la sostenibilità ambientale, l’economia digitale e una migliore qualità della vita.

Con il protocollo firmato oggi, la sindaca ha l’occasione di cominciare a lavorare fin da subito su quanto promesso in campagna elettorale.

Come previsto dalla Legge di stabilità 2016, ci sono 91 milioni di euro per i circuiti ciclabili nazionali in area urbana ed extraurbana, di cui oltre 5 milioni di euro dovrebbero andare al Grab. Una ciclovia ad anello, che va dal centro alle periferie e viceversa, attraversando alcune delle più suggestive aree verdi, architettoniche e archeologiche della città.

Sembra quindi concretizzarsi davvero il sogno dell’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, che immaginava una Capitale a misura di ciclista e pedone, più che di automobilista. Secondo una recente indagine condotta da VeloLove e Legambiente, il Grab è considerata un’infrastruttura strategica necessaria da sette romani su dieci.

Secondo un altro studio Confindustria-Ancma, sempre relativo al Grab di Roma, la grande infrastruttura ciclabile porterebbe in città, solo nel primo anno di vita, più di 600 mila turisti, per un giro di affari di oltre di 14 milioni di euro. Cifre che, secondo i ricercatori, potrebbero addirittura triplicare nei primi 4 anni di utilizzo del Grab.

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