L’Europa sta già lavorando ad un suo sistema autonomo di comunicazione satellitare sicura per i Governi che sarà attivato nel 2025. Si tratta dell’iniziativa EU GOVSATCOM, lanciata in abbinamento con Iris2 dalla Commissione Europea come parte del Programma Spaziale dell’UE al quale partecipa anche l’Italia. L’obiettivo è garantire la disponibilità a lungo termine di servizi di comunicazioni satellitari governative affidabili, sicuri e convenienti per le autorità pubbliche nazionali e dell’UE che gestiscono missioni e infrastrutture critiche per la sicurezza.
Cos’è GovSatCom
Il programma dell’Unione europea per le comunicazioni satellitari governative (GOVSATCOM) mira a fornire capacità di comunicazione satellitare sicure, resilienti ed efficienti sotto il profilo dei costi alle missioni e operazioni governative critiche in materia di sicurezza e protezione gestite dall’UE e dai suoi Stati membri, compresi gli attori della sicurezza nazionale e le agenzie e istituzioni dell’UE.
L’iniziativa GOVSATCOM è in fase di sviluppo e sono state avviate diverse attività preparatorie sia a livello europeo dalla Commissione europea e dai suoi partner sia a livello nazionale dagli Stati membri, affrontando un’ampia gamma di argomenti.
Prima del 2025: GOVSATCOM si baserà sui sistemi di comunicazione satellitare nazionali esistenti e sugli operatori privati accreditati. Dopo il 2025: i sistemi di comunicazione satellitare esistenti potranno essere integrati da un’ulteriore infrastruttura spaziale ad hoc.
Minacce sempre più evolute
A causa di cambiamenti significativi nell’ambiente politico e di sicurezza, l’origine, la natura e la gravità delle minacce a cui è esposta l’UE, sia all’interno del suo territorio che oltre i suoi confini, si sono notevolmente evolute negli ultimi anni.
Sistemi satellitari necessari in caso di indisponibilità di reti terrestri
Per svolgere le loro missioni e affrontare minacce che vanno da calamità naturali, pandemie o attacchi informatici a forme più tradizionali di conflitti o instabilità, gli attori UE e nazionali coinvolti in attività legate alla sicurezza hanno bisogno di accedere a mezzi di comunicazione in situazioni in cui i sistemi di comunicazione terrestri potrebbero non essere disponibili, sia perché semplicemente non esistono (ad esempio in regioni remote o in alto mare) sia perché sono interrotti o inaffidabili (ad esempio in caso di terremoto o atti malintenzionati).
GovSatCom, un sistema di comunicazione comune per la sicurezza della Ue
Tuttavia, a causa della criticità delle missioni e delle operazioni a loro affidate, gli attori che gestiscono la sicurezza hanno requisiti più rigorosi rispetto agli utenti privati per quanto riguarda i mezzi di comunicazione. Oltre al fatto che devono comunicare tra loro o con i loro centri di comando in quasi tutte le circostanze e in qualsiasi momento, potrebbero anche dover scambiare informazioni sensibili. In breve, gli attori della sicurezza hanno bisogno di mezzi di comunicazione che offrano un accesso garantito e una protezione contro interferenze, intercettazioni, intrusioni e rischi per la sicurezza informatica. È qui che entra in gioco l’iniziativa EU GOVSATCOM.
Implementata in stretta collaborazione con gli Stati membri dell’UE, con l’Agenzia dell’UE per il programma spaziale (EUSPA), il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), l’Agenzia spaziale europea (ESA) e con un gran numero di altre agenzie e attori dell’UE, EU GOVSATCOM fornirà un livello appropriato di non dipendenza europea in termini di tecnologie, risorse, operazioni e servizi. L’iniziativa EU GOVSATCOM fornirà anche supporto a diverse politiche dell’UE, ma prima di tutto rafforzerà la capacità dell’UE di proteggere i suoi cittadini.
Obiettivi e vantaggi
Gli obiettivi dell’iniziativa GOVSATCOM sono triplici:
- Superare la frammentazione dei sistemi di comunicazione satellitare governativi e affrontare la sovrapposizione di sforzi in Europa, creando un pool sufficientemente ampio di capacità, servizi e utenti. Ciò porterà a una migliore copertura geografica e a un migliore sfruttamento delle risorse esistenti e delle sinergie civili-militari. Ciò consentirà all’Unione e ai suoi Stati membri di beneficiare di economie di scala e di ottenere un miglior rapporto qualità-prezzo.
- Garantire l’autonomia strategica europea, in termini di tecnologie, risorse, operazioni e servizi, migliorando l’efficacia della protezione civile e degli interventi umanitari a livello europeo e globale.
- Trovare soluzioni accessibili che garantiscano l’accesso a (mezzi) di comunicazione prontamente disponibili, sia in termini di tempo che di luogo, per gli attori della sicurezza e della difesa governativa dell’UE. Le soluzioni implementate dovranno inoltre offrire un livello sufficiente di riservatezza, integrità, non ripudio e autenticità, nonché protezione contro intercettazioni e intrusioni. Agli utenti dei servizi GOVSATCOM verrà concessa una priorità di accesso commisurata al livello di rischio associato alle loro missioni (ad esempio, criticità dell’operazione, natura delle informazioni trasmesse, livello di minaccia).
L’iniziativa GOVSATCOM fa parte della strategia globale dell’UE, della strategia spaziale per l’Europa e del piano d’azione europeo per la difesa. Le sue funzionalità contribuiranno alla risposta dell’UE alle minacce ibride e supporteranno numerosi ambiti politici dell’UE, in particolare la strategia per la sicurezza marittima dell’UE, la politica artica dell’UE e il quadro politico di difesa informatica dell’UE.
Utenti potenziali
I futuri utenti di GOVSATCOM comprendono entità civili e militari che supervisionano o gestiscono missioni o infrastrutture critiche per la sicurezza, comprese le autorità pubbliche dell’Unione e degli Stati membri.
In particolare, i servizi GOVSATCOM potranno potenzialmente avvantaggiare le seguenti comunità di utenti:
- Forze militari degli Stati membri dell’UE (coinvolte in operazioni nazionali, dell’UE o di coalizione)
- Autorità di sorveglianza delle frontiere
- Comunità marittima (incluse agenzie per la sicurezza marittima e agenzie per la pesca)
- Forze di polizia e di sicurezza interna
- Entità di protezione civile
- Soccorritori di aiuti umanitari
- Azione esterna dell’UE (inclusi attori della politica di sicurezza e difesa comune (PSDC))
- Operatori civili e militari di infrastrutture chiave, talvolta correlate alle comunità di utenti sopra elencate, come:
- Reti istituzionali e diplomatiche dell’UE e degli Stati membri (ad esempio delegazioni dell’UE e ambasciate degli Stati membri)
- Infrastrutture di trasporto (ad esempio enti di gestione del traffico aereo, ferroviario e stradale)
- Infrastrutture e servizi spaziali, incluso EGNOS
- Gli utenti possono anche includere persone fisiche o giuridiche che agiscono per conto dell’UE con compiti relativi alla supervisione e alla gestione di missioni, operazioni e infrastrutture critiche per la sicurezza.
Applicazioni e servizi
I servizi EU GOVSATCOM forniranno supporto agli attori della sicurezza in tre principali domini applicativi: gestione delle crisi, sorveglianza marittima e di frontiera e gestione delle infrastrutture chiave, comprese le reti di comunicazione diplomatica.
Questi attori hanno esigenze specifiche che non sono pienamente soddisfatte dai servizi di comunicazione satellitare commerciali. Per la gestione delle crisi, sia i soccorritori militari che quelli civili necessitano di servizi garantiti che consentano la comunicazione e lo scambio di informazioni con e tra le loro basi posteriori e i centri di comando e controllo.
Le operazioni di sorveglianza marittima e di frontiera richiedono che le informazioni raccolte dalle piattaforme di sorveglianza siano distribuite quasi in tempo reale agli attori interessati al fine di ridurre al minimo il lasso di tempo tra il rilevamento di un evento e l’intervento di un team di risposta.
La gestione delle infrastrutture chiave si basa generalmente sull’esistenza di un collegamento di comunicazione sicuro tra piattaforme/infrastrutture operative e centri di controllo. Ciò vale anche per le reti diplomatiche europee e nazionali, per le quali la disponibilità di servizi di comunicazione sicuri è un requisito fondamentale. Sono stati identificati altri tre casi d’uso interdominio per i quali si prevede che anche l’uso di comunicazioni satellitari sicure sarà un fattore chiave. Applicazioni specifiche nella regione artica, in cui le attività umane aumentano ma dove mancano infrastrutture di comunicazione terrestri, sistemi aerei a pilotaggio remoto (RPAS) e applicazioni macchina-macchina (M2M) inerenti alla generalizzazione dell’Internet delle cose (IoT).