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Google interessata a Twitter?

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Secondo indiscrezioni non confermate, Google sarebbe interessata a rilevare Twitter per insidiare il primato di Facebook nell’arena dei social

Google interessata a rilevare Twitter per competere con Facebook sul terreno dei social? L’indiscrezione, non si sa quanto fondata, si ripropone ciclicamente ogni tot mesi, ma questa volta quanto meno ha contribuito a spingere al rialzo il titolo di Twitter, che nella giornata di ieri ha guadagnato il 4% in Borsa. Secondo diverse fonti, fra cui il Daily Telegraph e Businessinsider.com, Twitter avrebbe affidato a Goldman Sachs il compito di respingere le voci di due potenziali pretendenti, uno dei quali sarebbe appunto Google.

Nessuna conferma o smentita ufficiale alle voci che si stanno diffondendo a macchia d’olio, ma c’è da dire che già in passato indiscrezioni di questo genere nel mondo dell’hitech si sono risolte in una bolla di sapone. Ad esempio, nel 2008 si parlava di un possibile interessamento di Microsoft per Yahoo, che alla fine si è risolto in un nulla di fatto.

All’epoca Microsoft era preoccupata dello strapotere di Google nel mercato del search e a nulla valse in termini di maggiori utenti il tentativo di competere attraverso Bing. E per questo Microsoft avrebbe tentato di rilevare Yahoo, il secondo motore di ricerca alle spalle di Google, per unire le forze con Bing. Il rifiuto di Yahoo alle avances di Microsoft a posteriori si rivelò un vantaggio per la casa di Redmond, visto che di lì a pochi mesi la crisi dimezzò il valore di Yahoo.

L’interesse di Google per Twitter sarebbe finalizzato a competere con Facebook sul terreno dei social network, dove Google+ non è riuscita a scalfire il primato di Marc Zuckerberg. Il valore di Twitter si aggira intorno ai 33 miliardi di dollari, un’ipotetica acquisizione potrebbe avvenire intorno ai 50 miliardi, una somma che Google potrebbe pure sborsare avendo in pancia liquidità per circa 64 miliardi. Di certo però l’operazione non sarebbe delle più semplici, non fosse altro che per questioni di Antitrust.

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