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Google è in trattative con EssilorLuxottica per proporre l’integrazione del suo assistente AI Gemini

Google sta cercando di sottrarre a Meta la partnership con EssilorLuxottica per lo sviluppo di occhiali intelligenti, sfruttando il successo iniziale degli occhiali Ray-Ban prodotti in collaborazione con Meta.

Secondo alcune fonti, Google ha recentemente contattato i vertici di EssilorLuxottica per proporre l’integrazione del suo assistente AI, Gemini, nei futuri modelli di occhiali intelligenti. Questa mossa potrebbe influenzare la decisione di Meta di investire miliardi per acquistare circa il 5% del colosso europeo degli occhiali, valutato 88 miliardi di euro.

EssilorLuxottica, un conglomerato di moda e retail europeo, ha visto ridurre i propri margini di profitto a causa dell’inflazione globale e dei costi in aumento. Sebbene le azioni della società siano cresciute solo del 7% nell’ultimo anno, il suo rendimento è inferiore rispetto al gruppo di titoli blue chip europei. La competizione tra Google e Meta per la partnership con EssilorLuxottica riflette l’importanza strategica del mercato degli occhiali intelligenti, con entrambe le aziende desiderose di dominare questo settore emergente.

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 Nvidia prepara una versione del nuovo chip AI di punta per il mercato cinese

Nvidia sta lavorando a una versione dei suoi nuovi chip AI di punta destinati al mercato cinese, conforme alle attuali restrizioni statunitensi sulle esportazioni. La notizia è stata confermata da tre fonti ben informate. A marzo, Nvidia ha presentato la serie di chip “Blackwell”, prevista per la produzione in massa entro la fine dell’anno.

All’interno di questa serie, il B200 risulta essere trenta volte più veloce del suo predecessore in alcuni compiti, come rispondere alle domande dei chatbot. Nvidia collaborerà con Inspur, uno dei principali partner distributivi in Cina, per il lancio e la distribuzione del chip, denominato provvisoriamente “B20”. Le fonti hanno richiesto l’anonimato poiché Nvidia non ha ancora fatto un annuncio pubblico.

Un portavoce di Nvidia ha rifiutato di commentare, mentre Inspur non ha risposto alle richieste di commento. Washington ha inasprito i controlli sulle esportazioni di semiconduttori avanzati verso la Cina nel 2023, nel tentativo di impedire progressi nel supercalcolo che potrebbero favorire l’esercito cinese. Da allora, Nvidia ha sviluppato tre chip appositamente per il mercato cinese. Questa mossa di Nvidia rappresenta un adattamento strategico alle normative internazionali, cercando di mantenere una presenza significativa in un mercato chiave come quello cinese nonostante le restrizioni imposte.

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