Google ha annunciato l’apertura di un nuovo centro dedicato all’intelligenza artificiale (AI) vicino a Dammam, nella provincia orientale dell’Arabia Saudita. Questa iniziativa, in collaborazione con il Public Investment Fund (PIF) saudita, mira a consolidare la posizione del paese come polo globale per l’AI, attirando imprese e startup sia locali che internazionali.
Il centro si concentrerà su ricerche congiunte riguardanti modelli linguistici arabi e applicazioni AI specifiche per il contesto saudita.
L’infrastruttura sarà dotata delle più recenti unità di elaborazione tensoriale (TPU) e unità di elaborazione grafica (GPU), oltre alla piattaforma Vertex AI di Google Cloud, progettata per lo sviluppo di applicazioni di AI generativa.
Un’analisi preliminare, commissionata da Google Cloud e condotta da Access Partnership, stima che questo hub potrebbe contribuire con 71 miliardi di dollari al PIL saudita nei prossimi otto anni, creando migliaia di posti di lavoro altamente qualificati.
Tuttavia, l’iniziativa ha suscitato critiche da parte di gruppi ambientalisti, che sottolineano l’apparente contraddizione tra l’impegno di Google per la sostenibilità e la scelta di collaborare con un paese fortemente dipendente dai combustibili fossili.
Nonostante ciò, Google sostiene che il progetto contribuirà alla diversificazione economica dell’Arabia Saudita e promuoverà l’adozione di tecnologie AI in vari settori, tra cui sanità, commercio al dettaglio e servizi finanziari.
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L’Arabia Saudita pianifica un hub AI da 100 miliardi di dollari per competere con il polo tecnologico degli Emirati Arabi Uniti
L’Arabia Saudita sta progettando un ambizioso programma da 100 miliardi di dollari per sviluppare un hub di intelligenza artificiale (AI) in grado di competere con il centro tecnologico degli Emirati Arabi Uniti.
Conosciuto come ‘Progetto Transcendence’, l’iniziativa sarà supportata dal Public Investment Fund (PIF) del Regno e comprenderà investimenti in data center, startup e infrastrutture, nonché iniziative per attrarre talenti e partnership con grandi aziende tecnologiche.
Il progetto intende costruire un ecosistema AI che possa sostenere la crescita locale e migliorare la posizione della nazione nell’arena globale, con la possibilità di allearsi con colossi come Alphabet Inc. (Google) per creare modelli di linguaggio in arabo.
L’Arabia Saudita mira a diventare una forza leader nell’AI entro il 2030, parte della sua Vision 2030, che punta a diversificare le fonti di reddito riducendo la dipendenza dal petrolio.
Tuttavia, permangono incertezze sui finanziamenti, dato che altri mega-progetti sauditi, come Neom, affrontano tagli di budget. Questa iniziativa potrebbe includere collaborazioni con aziende internazionali e si posiziona come risposta alla crescente competizione tecnologica con gli USA e la Cina.
Se attuato con successo, il Progetto Transcendence trasformerebbe l’Arabia Saudita in un punto di riferimento per l’AI, comparabile alle iniziative di Abu Dhabi con G42.
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