I progetti per Genova Smart City sono piaciuti agli americani e il Nist (US National Institute of standards and technology), agenzia del Dipartimento del commercio degli Stati Uniti per la promozione dell’economia nazionale, ha invitato il capoluogo ligure ad entrare nella Global City Coalition (Global City Teams Challenge).
La GCTC è un’estesa rete internazionale che riunisce piccole e grandi città all’avanguardia nei progetti smart city e nei temi della resilienza e delle tecnologie avanzate (Internet of Things e sistemi cyberfisici) applicate all’energia, la sanità, i trasporti e l’industria manifatturiera.
La richiesta è stata avanzata da Chris Greer, direttore del Nist, istituto che dedica il proprio lavoro alla collaborazione con l’industria americana al fine di sviluppare standard, tecnologie, e metodologie, che favoriscano la produzione e il commercio.
La chiamata alla Città di Genova è stata formalizzata ieri mattina, a Palazzo Tursi, con l’incontro tra la delegazione USA, l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova, Emanuele Piazza, e il direttivo dell’associazione Genova Smart City.
“L’invito avanzato alla città di Genova dal NIST di far parte di questa importante rete internazionale delle smart city – ha dichiarato Piazza in una nota ufficiale – è il riconoscimento del ruolo strategico della nostra città nel quadrante Nord Ovest del Paese e delle buone pratiche messe in campo nelle molteplici applicazioni intelligenti”.
“Mi preme sottolineare – ha aggiunto l’assessore – che questo è un settore nel quale il dialogo tra imprese, ricerca e istituzioni può costituire il valore aggiunto sul quale innestare una ripresa economica basata sull’innovazione e sullo sviluppo delle tecnologie”.
Genova è la città di partenza della visita di Greer in Italia, indicata come città di accesso al quadrante Nord Ovest del Paese, secondo la visione strategica americana per lo sviluppo delle smart cities in Europa. Il direttore del Nist, durante la sua permanenza, ha visitato importanti aziende genovesi, l’IIT e l’Università.