Non si sono ancora calmate le acque intorno agli ultimi dispositivi mobili usciti nel 2017, tanto che l’iPhone X, forse il modello più iconico dell’anno passato, è ancora piuttosto difficile da trovare (in ogni caso, per scoprire le migliori offerte di telefonia mobile e avere l’ultimo smartphone Apple o Samsung con l’acquisto a rate, basta consultare SosTariffe.it). Eppure è partita implacabile la corsa ai rumor per il 2018: il mondo dei telefonini non conosce tregua e già si parla del probabile iPhone X Plus, del mini-processore per l’intelligenza artificiale sul Galaxy S9, del primo frutto della collaborazione tra Google e HTC dopo l’acquisizione di quest’ultima e – immancabile – del vaporware per cui pare che ogni anno sia quello buono, salvo essere smentiti 365 giorni dopo: gli smartphone pieghevoli. Il tutto senza dimenticare gli altri dispositivi di cui si fa un gran parlare e che vedranno la luce nei prossimi mesi, non direttamente legati alla telefonia, come il visore della Magic Leap, il nuovo Homepod di Apple, l’Oculus Go firmato Facebook.
Il 2018 di Samsung
Il colosso sudcoreano ha già stabilito gli obiettivi di vendita nel 2018 per quanto riguarda il comparto smartphone: 320 milioni di dispositivi, più o meno come nel 2017. Il “menu” di prodotti quest’anno comprenderà il Galaxy S9, l’S9+ e il Note 9, anche se si rincorrono voci che parlano di un S9 Mini di dimensioni più piccole e un Galaxy X pieghevole. Visto il successo del machine learning e dell’intelligenza artificiale, i prodotti Samsung dovrebbero essere dotati di un mini-processore dedicato per renderli ancora più autonomi. Per quanto riguarda le specifiche, i nuovi Samsung monteranno degli Snapdragon 845 e probabilmente avranno 6 GB di RAM, con prezzi non dissimili dai modelli precedenti. E non mancherà un nuovo sensore per il riconoscimento facciale che permetterà la scansione in 3D del volto, oltre probabilmente al sensore per le impronte digitali sotto lo schermo.
Almeno tre nuovi modelli per Apple
Apple dovrebbe continuare con il suo “doppio binario”: da una parte gli iPhone classici, con il 9 e il 9 Plus in arrivo per il prossimo autunno, dall’altra l’ammiraglia di Cupertino, l’iPhone X, forse anche in versione Plus per chi non vuole fare a meno di uno schermo grande quasi come quello di un tablet ma con tutte le ultime novità, dagli animoji al riconoscimento facciale più avanzato in circolazione. È possibile che Apple riesca, dopo il lancio un po’ stretto nei tempi del modello precedente, a eliminare alcuni difettucci come la tristemente celebre banda trapezoidale nera che, soprattutto quando si usa lo smartphone in modalità landscape, risulta abbastanza fastidiosa. Infine il prezzo potrebbe venire un po’ limato. Dopo il buon successo della prima versione potrebbe tornare anche l’iPhone SE 2 (per gli utenti che, al contrario, amano la compattezza).
Continua il ritorno di Nokia
Dopo le ben note vicissitudini che hanno riguardato il marchio un tempo più celebre nel mondo della telefonia mobile, Nokia è tornata in pompa magna con modelli finalmente in grado di dire la loro e sfidare sullo stesso campo dei protagonisti assoluti come gli smartphone di Apple e Samsung. Il prossimo dispositivo che dovrebbe essere lanciato (nel primo quarto del 2018, pare) dovrebbe essere il Nokia 9: per lui si parla di una doppia fotocamera posteriore da 16 MP (con ottiche Carl Zeiss?), 6 GB di RAM, uno storage interno da 128 GB, una batteria da 3800 mAH e scanner dell’iride per l’autenticazione.
Pixel 3, da Google e HTC
Con una mossa non inaspettata ma che dimostra comunque la potenza di Mountain View, Google ha acquisito l’anno scorso HTC, sua collaboratrice storica; bisognerà vedere se continueranno a uscire smartphone con questo marchio oppure se tutte le risorse convergeranno sul nuovo Pixel, il 3. Se il Pixel 2 ha ancora suscitato qualche perplessità riguardo alle dimensioni e l’aspect ratio degli schermi, il modello successivo riuscirà sicuramente a risolverle, sempre puntando su vantaggi indubbi come una fotocamera di qualità eccezionale (e Android Oreo in tutta la sua originaria purezza come sistema operativo). Il Google Pixel 3 dovrebbe anche offrire il primo “assaggio” di Android P.
Fotocamera tripla per Huawei?
Il 2017 è stato ricco di soddisfazioni per Huawei, che ha proposto ben 4 dispositivi di alta gamma: P10, P10 Plus, Mate 10, Mate 10 Pro. L’azienda continuerà su questa strada, presentando fra due o tre mesi (probabilmente al Mobile World Congress) il nuovo P11, sempre con il sostegno di Leica per ottiche invidiate dal resto del mondo smartphone. Gli ultimi rumor parlano addirittura di una fotocamera tripla, con 40 megapixel (!) a disposizione sul retro e uno zoom 5x grazie al dual-lens e una fotocamera per i selfie da 20 megapixel. Più che legittimo avere qualche dubbio, ma si può essere sicuri che Huawei proseguirà anche con i suoi nuovi prodotti la strategia di puntare molto sulla qualità delle immagini realizzate con i propri smartphone. Al MWC ne sapremo sicuramente di più.
OnePlus 6 per superare il successo del 5T
L’OnePlus 5T è stato sicuramente uno degli smartphone più interessanti (e apprezzati) di fine 2017, e verso giugno dovremmo vedere il suo successore, l’OnePlus 6, che promette di essere ancora un connubio interessante di specifiche tecniche di tutto rispetto e costo tutto sommato abbordabile. Tra gli improvement più probabili ci sono la resistenza alla polvere e all’acqua più 8 GB di RAM, oltre ad Android Oreo e, sembra, un nuovo sistema dual-camera con fotocamera anteriore da 16 MP. Il prezzo dovrebbe rimanere intorno ai 500 euro, la metà (e qualcosa di meno) rispetto a un iPhone X.
I piani di LG
Ottimi smartphone, ma forse senza quel “qualcosa in più” che avrebbe permesso di distinguersi un po’ dalla massa, il G6 e il V30 sono stati i prodotti LG per il 2017. In genere è probabile che l’azienda voglia scrollarsi di dosso una certa fama di aspettative tradite, con eccellenze impareggiabili da una parte (ad esempio per l’amplissimo angolo di campo, oppure il DAC dedicato per l’audio sul V30) e cadute di stile (la non eccelsa qualità dell’immagine). Si sa ancora molto poco di G7 e V40, ma saranno di sicuro da seguire attentamente.
Fonti: theverge.com, stuff.tv, brecorder.com, gadgets.ndtv.com
Articolo tratto dall’eBook di key4biz’ I Tech trend 2018‘. Per scaricare l’eBook clicca qui.