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Gli hashtag sono vecchi?

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Gli hashtag, centrali nell’esperienza di molti social media soffrono la percezione di essere, soprattutto a detta degli utenti più giovani “vecchi” e di certo non esteticamente gradevoli.

Vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Il tempo passa e i comportamenti cambiano, si sa, ed anche le piattaforme che appaiono innovative vivono trasformazioni frutto delle forme con le quali gli utenti li vivono e della trasformazione dei propri algoritmi.

Gli hashtag, centrali nell’esperienza di molti social media – Linkedin li ha lanciati di recente, Twitter ne ha esteso il significato dando da qualche mese la possibilità di seguire “argomenti” – soffrono su Instagram la percezione di essere, soprattutto a detta degli utenti più giovani “vecchi” e di certo non esteticamente gradevoli.

Del resto la piattaforma stessa ha rafforzato i propri algoritmi di “image recognition” così da riconoscere la rilevanza di un post anche a prescindere da queste etichette, ma rimane, se si vuole raggiungere un pubblico più ampio dei propri follower, l’opportunità di:

  • indicare il luogo della pubblicazione, prestando attenzione agli aspetti di privacy e sicurezza;
  • far emergere dal post l’ambito semantico entro il quale si vuole insistere;
  • curare un posizionamento chiaro nel proprio piano editoriale così da rafforzare il senso della bio e in tal modo supportare la sua correlazione nelle funzioni di esplorazione dei profili;
  • usare tools come Hashtagiq per osservare se si usano hashtag soggetti a shadowban;
  • non escluderli di principio, ma dedicare post specifici – quelli meno personali, per esempio – ad essere trovati per hashtag specifici con strumenti come displaypurposes.com;

Del resto, come fanno i più attenti, potete sempre separare il post dagli hashtag con dei punti o degli spazi per far sì che questi sgraditi ospiti vengano visti solo da chi, aperto il contenuto, si sia a quel punto dimostrato interessato a sopportarli.

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