Giornalista e saggista, laureato in Scienze politiche alla Luiss, dal 2002 è conduttore e autore di diMartedì, talk show di approfondimento politico del martedì sera di La7.
In precedenza è stato per 12 anni conduttore e autore di Ballarò su rai3, corrispondente Rai dagli Usa, inviato e conduttore del Giornale Radio Rai. Entrato in Rai grazie al primo concorso della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia, ha condotto i Gr del mattino, Radioanch’io e Baobab, notizie in corso.
Come inviato ha seguito i principali avvenimenti economico, politico e sociali dal ’95 al 2001 (nascita dell’euro, varie inchieste in Asia, Europa, Americhe). Nel 2001, dopo aver seguito da New York per radio e tv i fatti dell’11 settembre, è stato nominato corrispondente dagli States.
Ha scritto e pubblicato un romanzo (Il confine di Bonetti – Feltrinelli) e diversi saggi. Dopo “Una cosa di centrosinistra” (Mondadori), ha pubblicato “Monopoli” (edizioni Rizzoli, un viaggio nell’economia italiana dei privilegi e delle caste”) e “Fatti chiari“, scritto insieme a Filippo Nanni e a Pergentina Pedaccini (edizioni CDG, un manuale sul linguaggio giornalistico). Poi è stata la volta di “Risiko: i veri problemi degli Italiani, le finte guerre della politica”. Nel 2007 è uscito “Mal di Merito“. Nel 2008 è la volta de “La fabbrica degli ignoranti“, l’inchiesta su scuola e università, che in qualche modo conclude il ciclo che con Rizzoli abbiamo voluto dedicare alla formazione degli italiani ed alla struttura del nostro Paese.
Nel 2009 è stata la volta di “Separati in patria”, un’inchiesta che racconta la nostra penisola, spaccata drammaticamente tra Nord e Sud. E poi in sequenza: “Zona retrocessione” (2010) sulla crisi dell’economia italiana che la classe politica continuava a non voler affrontare, “Decapitati” (2011) sulla parabola della classe dirigente italiana, che di lì a poco sarebbe stata commissariata da Mario Monti ed i suoi tecnici, e “Oggi è un altro giorno” (2013), analisi della politica che verrà.