Offrire con assoluta spontaneità, liberalità e disinteresse qualcosa di proprio al prossimo è la sua definizione ufficiale da dizionario. Il “donare” è un gesto, uno stato mentale, una pratica sociale che può aiutare chi è in difficoltà, che può garantire condivisione e redistribuzione delle risorse, che può salvare la vita, che può includere e avvicinare.
Il 4 ottobre è la Giornata nazionale del dono, il #DonoDay2016, un momento per riflettere a scuola, al lavoro, in famiglia, tra gli amici, sul ruolo sociale del dono, sul suo significato etico, religioso e culturale, soprattutto oggi, in un’Europa divisa, frammentata, percorsa da interessi privati sempre più insostenibili che vanno a pesare su chi è debole, sui minori, le donne, i poveri, i migranti.
Le pagine web di giornodeldono.org nascono per rilanciare questa iniziativa in tutta Italia grazie al sostegno dell’Istituto italiano donazione (IID). Attraverso ogni messaggio scritto, fotografia e video caricati, si vuole costruire una “Mappa dell’Italia che dona”.
Durante “Le settimane del dono (23 settembre – 7 ottobre)” tutti i messaggi e i contenuti del #DonoDay2016 saranno condivisi e presentati a livello nazionale.
Per avere un’idea dei lavori che sono stati realizzati e di altri ancora in via di completamento, c’è il menù del sito in altro a destra con le voci: “DonoDay Scuole”, “I video delle scuole in concorso”, “DonoDay Comuni”, “Gallery delle iniziative dei Comuni”, “DonoDay per tutti”, “Gallery delle iniziative dell’Italia che dona”.
Colori, immagini e materiale multimediale vario caratterizzano l’intera home page, che è facile da consultare e da navigare, grazie ad un’organizzazione degli spazi funzionale alla ricerca dei contenuti e alla loro lettura. Il sito è ottimizzato anche per la navigazione da rete mobile.
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