meeting di Rimini

Giorgetti: “Non solo algoritmi e AI. Formazione continua per l’efficienza e produttività della PA”

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L’ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze al Meeting di Rimini: “Le aziende straniere per investire in Italia guardano prima al capitale umano”.

Un ministro dell’Economia che non guarda solo ai “freddi numeri”. Che dice alle banche “di non essere soltanto un algoritmo, perché davanti allo sportello c’è una persona, l’imprenditore, che è la scintilla dell’economia” e “l’intelligenza artificiale è la nuova sfida per le imprese”.

Giancarlo Giorgetti, nell’intervento al meeting di Rimini, pone le persone al centro della produttività dell’Italia e anche la formazione continua. Un asset utile anche per la PA.

“Quella della formazione”, ha detto, “è un ragionamento che abbiamo applicato alle imprese e al mondo privato. Ma io penso a quanto si può e si deve fare per aumentare l’efficienza della Pubblica amministrazione qualificando il personale che lavora nella PA. Noi abbiamo tremendamente bisogno anche, e forse soprattutto lì, in un’area che sfugge alle logiche e alle spinte del mercato, di portare la formazione continua e di far crescere la produttività della Pubblica amministrazione”. 

Nella sua esperienza di ex ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti ha raccontato di aver cambiato “l’ordine dei criteri in base ai quali le aziende straniere decidono di investire in Italia”.

“Non dipendono dal sistema fiscale e dal sistema giudiziario, ma dipendono fondamentalmente dalla disponibilità di capitale umano per localizzare un’azienda in Italia”, ha detto Giorgetti.

“Ecco perché Industria 5.0 è così complessa”

“È così complessa”, ha spiegato Giorgetti, “perché con i colleghi del MIMIT abbiamo fatto fatica a trovare delle formule che permettessero di estendere Industria 5.0 il più possibile alla Formazione, perché secondo i diktat di Bruxelles avrebbe dovuto essere legata Industria 5.0 solo alla transizione energetica e stop.”

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