Non solo l’AI, anche l’automazione garantisce grandi vantaggi produttivi per le imprese
“L’Italia si trova all’81° posto nella classifica mondiale della produttività sulle 146 economie più sviluppate. Siamo migliorati su tantissime cose, soprattutto sul digitale, ma sulla produttività abbiamo ancora molto da fare. Le proiezioni di diversi istituti dicono che per il 2050 il rapporto lavoratori-pensionati sarà ‘uno a uno’, tant’è vero che state vedendo già oggi come l’età pensionabile si sta alzando a dismisura, l’ultimo valore è 70 anni, speriamo di non arrivare oltre. Questo vuol dire che è importante lavorare meglio, che è importante inserire all’interno dei processi e dei servizi che vengono dati ai dipendenti, ai clienti, ai cittadini, alle persone, una parola che è stata detta prima molte volte, che, vi sorprenderò, non è intelligenza artificiale, ma automazione. Un’automazione classica, indipendentemente dal settore e dall’industria. Che garantisce grandi vantaggi in termini di aumento di produttività. Stiamo parlando di un 25% in più, semplicemente con un’automazione dei processi, semplicemente con algoritmi di intelligenza artificiale, che sono disponibili anche sulla nostra piattaforma da anni”, ha dichiarato Filippo Giannelli, AreaVP Italy & Israel, Country Leader Italy di ServiceNow, in occasione di ComoLake 2024.
Trasformare il business attraverso l’intelligenza artificiale della piattaforma ServiceNow
“Se ci mettiamo il superpotere dell’intelligenza artificiale generativa, questo numero può arrivare fino a +32%. Stiamo parlando di un terzo in più e può aiutare il sistema Paese. Secondo noi – ha proseguito Giannelli – questi due numeri combinati portano ad avere anche un time to value dei servizi del 28%, che vuol dire che ci mettiamo il 28% del tempo in meno a dare nuovi servizi. Sono numeri importanti. Quello che stiamo facendo noi è proprio cercare di trasformare la parte business attraverso l’intelligenza artificiale. La nostra è una piattaforma che entra nei gangli dei processi nei servizi alla persona, per poter far sì di guidare quella che noi non definiamo digital transformation, ma business transformation, che è un approccio totalmente differente”.
Il ruolo determinante dei chatbot per accrescere la produttività aziendale nei servizi
“Perché una donna che chiede la maternità deve metterci cinque giorni per avere un’approvazione? Perché deve leggersi centinaia e centinaia di pagine di policy? Perché non interagire direttamente con un chatbot, con un agente che mi permette di capire esattamente cosa serve, quando serve? Un agente che esamina immediatamente questa richiesta e la fa approvare in tempo quasi reale, garantendo così il rispetto dei diritti, perché parliamo anche di questo. Proprio per aiutare la produttività, noi come ServiceNow stiamo investendo sull’Italia molto in questo, tanto è vero che abbiamo aperto due data center, uno a Milano, uno a Roma, per poter sollecitare e supportare la trasformazione dei servizi a livello del territorio nazionale”, ha aggiunto il manager di ServiceNow.
L’investimento di Roma e Milano mira a soddisfare la crescente domanda nazionale e contribuisce ad aumentare l’agilità dei clienti, ne migliora la produttività e permette loro di lavorare meglio, grazie a una infrastruttura altamente innovativa. I data center saranno a disposizione dei clienti ServiceNow alla fine di ottobre.
“Per fare tutto questo – ha concluso Giannelli – ci vuole un cambiamento, il famoso change management e la capacità e l’impegno a superare le tante resistenze che in ogni epoca storica rallentano il cambiamento”.